“Io non l’ho interrotta”: il festival di giornalismo, comunicazione e politica
CORIGLIANO D’OTRANTO – A partire da martedì 21 luglio e fino al 10 agosto 2020 avrà luogo al Castello Volante di Corigliano d’Otranto la rassegna di giornalismo e comunicazione politica “Io non l’ho interrotta” che dal 2015
tenta di indagare l’attuale situazione in Italia, con incursioni in Europa, negli Stati Uniti e nel resto
del mondo attraverso l’analisi del linguaggio e dei social, delle parole e dei comportamenti di
giornalisti, classe politica e elettori/utenti.
Nel rispetto delle linee guida e dei regolamenti sull’organizzazione degli eventi durante
l’emergenza Coronavirus, la seste edizione della rassegna cambia formula.
Il programma non sarà concentrato come per le passate edizioni in tre giorni consecutivi, ma in cinque serate a cavallo tra luglio (martedì 21 e giovedì 23) e agosto (lunedì 3, martedì 4 e infine lunedì 10). Sono previste
anche partecipazioni in collegamento di alcuni ospiti trasmesse anche in diretta streaming
Facebook e YouTube in modo da rendere possibile, visti i posti limitati in platea, una
partecipazione più ampia possibile di pubblico. Dalla collaborazione con altre manifestazioni
alcuni incontri verranno “riproposti” anche in altre località salentine.
La rosa degli ospiti giàconfermata è piuttosto ampia e prevede anche alcune sorprese. Saranno presenti i giornalisti e le giornaliste Alessandro Barbano, Claudio Scamardella, Alessio Lasta, Marco Damilano, Giovanna Pancheri, Liliana Faccioli Pintozzi, Luca Sofri, Antonello Caporale, Rosario Tornesello, Marco Cattaneo, Sonia Pellizzari, Gabriele De Giorgi, Ilaria Marinaci, Valentina Nicolì, Francesco Foti, il già parlamentare Biagio Marzo, il direttore della Treccani Massimo Bray, i comunicatori politici Chiara Organtini, Giovanni Diamanti, Vincenzo Cramarossa, l’avvocato e saggista Umberto Ambrosoli, i docenti universitari Vera Gheno, Federico Faloppa, Stefano Cristante, Luca Bandirali,
Mariano Longo, Daniele De Luca, la dirigente scolastica Annarita Corrado, la project manager Cristina Belloni, l’open data manager Francesco Piersoft Paolicelli, l’autore satirico Saverio Raimondo, i sindaci Dina Manti (Corigliano d’Otranto) e Carlo Salvemini (Lecce) e molti altri.
La rassegna partirà martedì 21 luglio (dalle 20:30 – ingresso libero fino a esaurimento posti) con un
doppio incontro. Dopo una breve sintesi del programma con i curatori Pierpaolo Lala e Gabriella
Morelli, la dirigente scolastica del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Maglie Annarita
Corrado, il docente di sociologia dell’Università del Salento Mariano Longo e il giornalista di
Nuovo Quotidiano di Puglia Rosario Tornesello presenteranno il volume “Le sfide della
democrazia. La paura e la lusinga” (Laterza). In collegamento interverrà anche Umberto
Ambrosoli, avvocato e saggista, tra gli autori dei tredici interventi agili e autorevoli per orientarsi
nella comprensione di questo tempo difficile. Se dopo la caduta del Muro di Berlino ci si è cullati
nella fugace illusione che la forma di governo democratica «del popolo, dal popolo, per il popolo»
fosse destinata a un predominio universale, oggi nei suoi confronti si manifestano attacchi, tensioni e logoramenti. C’è chi propugna l’ibridazione della democrazia con un autoritarismo soffice, chi ne ipotizza il superamento in nome di una presunta neutralità della tecnica, chi ne asseconda l’asservimento a potentati economici, chi la diluisce con procedure insondabili. In questo libro alcuni protagonisti del dibattito pubblico italiano – accademici, magistrati, ricercatori, intellettuali – discutono di diritti, libertà, giustizia, corruzione, mafie e terrorismo come sfide
contemporanee per i sistemi democratici. I contributi di Umberto Ambrosoli, Raffaele Cantone,
Gian Carlo Caselli, Gherardo Colombo, Piercamillo Davigo, Giovanni Maria Flick, Mariano Longo,
Piergiorgio Morosini, Armando Spataro, Rosario Tornesello, Alberto Vannucci, Salvatore Veca e
Gustavo Zagrebelsky nascono in occasione di un ciclo di incontri tenuti nel Liceo Scientifico
“Leonardo da Vinci” di Maglie, in provincia di Lecce.
A seguire, dalle 21:45 (ingresso libero fino a esaurimento posti), l’incontro “Dalle (vecchie) colpe
alle (nuove) occasioni del sud” con la sindaca di Corigliano d’Otranto Dina Manti, il sociologo
Stefano Cristante e il direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia Claudio Scamardella, autore del
saggio “Le colpe del Sud. Ripensare la questione meridionale per il Mezzogiorno, la Puglia, il
Salento”, pubblicato da Manni. Con la fine della Guerra fredda, la globalizzazione e la società
digitale il Sud perde tutte le rendite di posizione territoriale che avevano garantito, fino a trent’anni
fa, protezioni, aiuti e sostegni. Ma il meridionalismo non aggiorna la sua cassetta degli attrezzi,
classi dirigenti ed élite intellettuali anziché produrre nuove idee si adagiano nella retorica
dell’inganno e dell’abbandono, rifugiandosi nella sterile litania della “colpa degli altri” e nel
rivendicazionismo lamentoso. Fino all’emergere di un sudismo impastato di nostalgie
borboniche.Trent’anni persi a rincorrere il Nord. E trent’anni di opportunità sprecate. Ora il cerchio
si chiude: il partito nato per punire il “banditismo dei meridionali” conquista voti e consensi anche al
Sud, le popolazioni del Mezzogiorno si consegnano (si arrendono?) a chi le aveva insultate e
additate come “zavorra del Paese”.
In questo quadro la Puglia rappresenta un “caso”, con i ritardi infrastrutturali, gli indicatori socioeconomici negativi, il contrasto tra immagine e sostanza. Il suo governo prende la china del movimentismo immobilista producendo danni sul territorio, come accade per la xylella, il gasdotto Tap e l’llva. La primavera pugliese è durata un soffio, lasciando molte contraddizioni. Un “caso” è anche il Salento: terra in cammino, laboratorio di ciò che il Sud
può essere o diventare se il meridionalismo “di pensiero” torna a prevalere su quello “di potere”,
puntando su vocazione mediterranea e federalismo municipalista. È con il protagonismo dei
territori che il Sud può riprendere il destino nelle proprie mani e rimettersi in marcia.
Giovedì 23 luglio (dalle 20:30 – ingresso libero fino a esaurimento posti) verrà presentato,
nell’ambito del progetto “Fari di Comunità”, finanziato dalla Regione Puglia attraverso l’Avviso
pubblico 2/2017 “Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale”, il volume “La più bella. La Costituzione
tradita. Gli italiani che resistono” di Alessio Lasta (Add Editore). Il giornalista e inviato di Piazza
Pulita, programma di attualità e approfondimento condotto su La7 da Corrado Formigli, dialogherà
con Sonia Pellizzari e Cristina Belloni (Project manager “Fari di Comunità”).
A seguire Lasta parteciperà all’incontro “Il racconto del Coronavirus tra tv, comunicazione istituzionale, vecchi e
nuovi media, open data, satira e fake news” con Marco Cattaneo (direttore dei periodici Le Scienze, Mind, National Geographic Italia – in collegamento), Francesco Piersoft Paolicelli (open data manager), Chiara Organtini (Portavoce vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri – in collegamento) e Saverio Raimondo. L’attore e autore satirico concluderà la serata con un breve monologo. Classe 1984, inizia come autore di Serana Danini a 18 anni. Ha partecipato a diversi programmi tv, radiofonici, e ha lavorato con tutti i fratelli Guzzanti. Dal 2015 è host di CCN –
Comedy Central News su Comedy Central. Negli anni è stato definito «l’unico stand up comedian italiano che sembra vero» (Riccardo Staglianò – la Repubblica), «il più bravo comico in circolazione» (Aldo Grasso – Corriere della Sera), «miglior satiro attualmente in Italia» (Riccardo Bocca – L’Espresso).
Lunedì 3 agosto (dalle 20:30 – ingresso libero fino a esaurimento posti) – La serata avrà inizio con
la breve lezione di Vera Gheno sul tema “Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole”, titolo
del suo volume pubblicato dalla casa editrice Effequ. A seguire la sociolinguista, specializzata in
Comunicazione mediata dal computer, dialogherà con il linguista Federico Faloppa e con il
direttore generale della Treccani Massimo Bray sul tema “Le parole dell’odio. Serve un’ecologia
della comunicazione”. A seguire si discuterà di “Istruzioni per gli Usa: Trump, populismo, tv, media,
social e responsabilità degli intellettuali” con Giovanna Pancheri (corrispondente dagli Stati Uniti di
SkyTg24), Daniele De Luca (docente di Storie delle relazioni internazionali dell’Università del
Salento), Valentina Nicolì (giornalista e traduttrice in Italia di molti saggi di Noam Chomsky),
Francesco Foti (autore ed editore People), Gabriele De Giorgi (giornalista LeccePrima.it).
Martedì 4 agosto (dalle 20:30 – ingresso libero fino a esaurimento posti) – Nella quarta serata
l’analista e comunicatore politico Giovanni Diamanti presenterà il suo recente volume “I segreti
dell’urna. Storie, strategie e passi falsi delle campagne elettorali” (Utet). Negli ultimi anni, candidati
di ogni nazionalità e schieramento hanno usato sempre più gli strumenti del marketing e della
pubblicità, i dati demoscopici di analisti specializzati in targettizzazioni, i consigli di coach esperti di
tv e guru del mondo digitale. Tutto per ottenere il maggior numero di consensi.
Ma cosa rende una campagna elettorale un successo? Proveranno a rispondere – coordinati dalla giornalista Ilaria
Marinaci – a questa e altre domande con l’autore, il consulente e comunicatore politico Vincenzo
Cramarossa e il sindaco di Lecce Carlo Salvemini. A seguire si parlerà di Europa tra crisi, diritti e
solidarietà con Liliana Faccioli Pintozzi (corrispondente da Londra di Sky Tg24), Antonello
Caporale (Il Fatto Quotidiano) e Ubaldo Villani Lubelli (docente di Storia delle Istituzioni politiche
dell’Università del Salento).
Lunedì 10 agosto (dalle 20:30 – ingresso libero fino a esaurimento posti) – La serata conclusiva
ospiterà il giornalista Alessandro Barbano che presenterà il suo ultimo libro “La visione. Una
proposta politica per cambiare l’Italia” (Mondadori) con Biagio Marzo, già parlamentare. La lotta al
Coronavirus ha enfatizzato ovunque lo scontro tra due visioni alternative del mondo, l’isolamento
nazionalista e la solidarietà globale, e le relative strategie. A seguire si ragionerà, con numerosi
ospiti (anche in collegamento, come Luca Sofri e Marco Damilano) delle nuove formule dei festival
tra live web e tv. In chiusura l’esperto di cinema e tv Luca Bandirali condurrà “Serie, giornalismo e
politica”.
La rassegna è promossa dall’associazione “Diffondiamo idee di valore” con il coordinamento di
Pierpaolo Lala e Gabriella Morelli, in collaborazione con il festival “Conversazioni sul Futuro”, le
cooperative CoolClub, Big Sur, MultiService Eco e con il sostegno del Comune di Corigliano
d’Otranto grazie al contributo del Co. Re. Com. (Comitato Regionale per le Comunicazioni) della
Puglia. Su Produzioni dal Basso è attiva una campagna di sostegno all’evento.
Nelle prime cinque edizioni la rassegna ha ospitato, tra gli altri, i giornalisti Marco Damilano,
Ferruccio de Bortoli, Massimo Bernardini, Riccardo Luna, Marino Sinibaldi, Alessandra Sardoni,
Paolo Celata, Filippo Ceccarelli, Federico Mello, Luca Sofri, Bruno Mastroianni, Matteo Grandi,
Udo Gümpel, Liliana Faccioli Pintozzi, Francesco Costa, Antonello Caporale, Angela Mauro,
Francesca Paci, Marianna Aprile, Wanda Marra, Antonio Sofi, Eric Jozsef, Alessandro Gilioli, Eva
Giovannini, Giovanna Pancheri, il direttore della Treccani Massimo Bray, i direttori Rai Carlo
Freccero e Piero Gaffuri, Diego Zoro Bianchi, il magistrato Eugenio Albamonte, l’attivista
Aboubakar Soumahoro, il portavoce italiano di Amnesty International Riccardo Noury, l’ex sindaco
di Predappio Giorgio Frassineti, i comunicatori e consulenti politici Dino Amenduni, Giuseppe di
Caterino, Francesco Nicodemo, Serena Fortunato, Gennaro Pesante, i docenti e ricercatori
universitari Vera Gheno, Ubaldo Villani Lubelli, Daniele De Luca, Luca Bandirali, Stefano Cristante,
Edoardo Novelli, Stefano Bartezzaghi, il diplomatico italiano Alessio Liquori, gli autori di satira
Giorgio Lauro, Luca Bottura, Antonello Taurino e Adelmo Monachese, gli esperti di Open Data
Vittorio Alvino e Daniele De Bernardin (Open Polis), l’economista del Centro Comune di Ricerca
della Commissione Europea Andrea Conte e molti altri ospiti. La rassegna ha dunque coinvolto le
maggiori testate italiane (La Repubblica, La Stampa, Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano,
L’Espresso, Agi, Radio1, Radio2, Radio3, Radio Capital, La7, Rai 2, Sky Tg24, Rai3, IlPost.it,
Huffington Post) e alcuni tra i più interessanti studiosi e protagonisti dell’argomento.
Per Info e programma:
iononlhointerrotta.com – 3394313397