LECCE – Verrà presentato ufficialmente mercoledì 8 luglio, alle 17, “Scattaci una foto”, il romanzo d’esordio di Simone De Filippis, edito da I libri di Icaro. L’autore salentino dialogherà in diretta con Giovanna Ciracì, raccontando i temi principali del suo volume sulla pagina facebook https://www.facebook.com/IlibridiIcaro/, e dando in anteprima assoluta un anticipo della presentazione in presenza con il suo pubblico, prevista nei prossimi mesi.
Il libro è un coinvolgente romanzo di formazione, adatto a ogni tipo di lettore, soprattutto a quello più giovane. La vita di Simone, uno studente fuori sede in una residenza universitaria strapiena di personaggi provenienti da tutto il mondo, ognuno con una storia unica e irripetibile, si intreccia e si scontra in situazioni che fanno riflettere e divertire ma comunque crescere. Simone è il protagonista, ingenuo quanto basta, venendo da un paesino di campagna del Sud, ma sveglio abbastanza da saper riconoscere il periodo di crescita personale che sta vivendo. Una diapositiva dopo l’altra si delinea un racconto scorrevole e coinvolgente di una vita giovane, di amicizie nuove e di avventure metropolitane. L’incontro coi suoi compagni di avventura è un crescendo di confidenza e profondità che sfocia in conflitti costruttivi, storie di amicizia e passioni passeggere in attesa dell’assetto finale che probabilmente, e fortunatamente, non arriverà mai.
Simone De Filippis nasce a Gallipoli il 22 marzo del 1980. Cresce a Taranto ma ritorna nella sua Felline all’età di 11 anni fino a quando, per conseguire la laurea in Scienze della Comunicazione, si trasferisce a Roma dove ha raggiunto i suoi obiettivi accademici nel 2010. La scrittura ha sempre fatto parte della sua vita permettendogli di vincere il premio “Alberto Moravia” nel 2004 e di essere tra i vincitori delle prime due edizioni del Concorso “Salento, quante storie”, salvo poi ripetersi con la prima e la seconda edizione del concorso “Puglia, quante storie”. Ha partecipato alla redazione di due libri di poesie della collana “Poeti contemporanei” e continua ad alimentare la sua passione letteraria svolgendo al contempo la professione di barman a Roma, dove ormai vive da quasi vent’anni.