Amaro inizio di luglio per il Lecce che perde per 2 a 1 nello scontro diretto contro la Sampdoria. La partita è stata decisa da tre rigori concessi dall’arbitro Rocchi. Se i primi due sono risultati netti, il terzo a favore dei blucerchiati è risultato alquanto dubbio ed è stato decisivo per l’esito della gara.
Liverani schiera una formazione a sorpresa con Petriccione e Babacar in panchina anche se mette in campo il modulo 3-5-2 visto già Torino. Il tecnico sceglie un undici in cui non inserisce nessun riferimento alto in avanti così da costringere i suoi uomini a giocare unicamente palla a terra a centrocampo.
L’inizio dei giallorossi è positivo con Meccariello che impegna Audero con un colpo di testa. Con il passare dei minuti, però, è la Sampdoria a prendere il controllo del centrocampo e si fa vedere dalle parti di Gabriel, pur non rendendosi troppo pericolosa. Al minuto tentanove avviene l’episodio che sblocca la gara. Da un cross in area, la palla viene respinta di testa dalla difesa giallorossa e si dirige verso Tachtsidis. Il greco sbaglia lo stop e nel tentativo di recuperarla falcia un avversario. Rocchi assegna il calcio di rigore che Ramirez trasforma con molta fortuna. Il tiro viene intercettato da Gabriel, ma la sfortuna è contro i giallorossi. Infatti la palla colpisce prima la traversa e poi rimbalza con uno strano effetto nella porta sguarnita.
Ad inizio ripresa il tecnico cambia Meccariello e Tachtsidis, inserendo Babacar e Petriccione per ritornare al modulo classico 4-3-1-2. Il Lecce ne trae beneficio e pareggio subito. Saponara si getta su un pallone vagante e subisce fallo in area per un rigore nettissimo. Mancosu dagli undici metri è freddo e batte Audero.
Nel prosieguo della partita i giallorossi prendono il controllo del centrocampo, ma non riescono ad essere piccanti per una preparazione ancora lacunosa. Ad un quarto d’ora della fine, però, l’arbitro Rocchi fischia un fallo molto dubbio contro Paz in area e concede ai blucerchiati di tirare un nuovo tiro dal dischetto.
Ramirez è implacabile e il Lecce negli ultimi minuti di gara deve rincorrere. A nulla serve la disperazione dei giallorossi che subiscono in questo modo la quinta sconfitta consecutiva. Adesso la rincorsa è tutta in salita anche se il Genoa è distante solo un punto, ma se il Lecce dovesse continuare a giocare in questo modo tutto sarà più difficile.