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Coronavirus, si punta alla prevenzione nei luoghi di lavoro

LECCE – Superate le fasi critiche della pandemia è necessario oggi concentrarsi sulla prevenzione. In attesa, dunque, di eventuali e temute ricadute che metterebbero nuovamente sotto pressione il Sistema Sanitario è necessario tenere sotto controllo il quadro epidemiologico del territorio.

Per questa ragione,  con disposizione della Regione Puglia, è stato previsto un percorso di screening regionale per il monitoraggio e il controllo dell’infezione da Sars-CoV-2 nei luoghi di lavoro, attraverso il  coordinamento tra i Servizi Prevenzione e Sicurezza del Lavoro (Spesal) – dei Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Asl pugliesi. Un lavoro che punta alla adesione volontaria delle aziende pubbliche e private e, al loro interno, degli stessi lavoratori .

L’indagine  è divisa in due fasi: la prima che prevede di ricercare nei lavoratori la presenza di una risposta immunologica anticorpale che testimoni l’avvenuto contagio con il virus Sars-CoV-2 ed il raggiungimento di una possibile difesa  immunitaria da eventuali ulteriori contagi con il virus. Ciò si realizza attraverso test sierologici con prelievo venoso e successivo esame in laboratori accreditati con la Asl per la ricerca semiquantitativa di anticorpi IgG  ( espressione di immunità a lungo termine ) ed IgM (espressione di risposta immunitaria immediata) .

In un momento successivo gli eventuali casi di positività saranno sottoposti gratuitamente al controllo della presenza del virus tramite il suo Rna  ricercato su  tampone naso-faringeo da parte del Servizio Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione.

L’interesse delle aziende ad aderire a questo piano di screening è quello di gestire i propri collaboratori in modo da garantirgli la massima protezione da possibili contagi, in particolare nell’ambito di quelle attività lavorative che possono impegnare anche soggetti fragili  e che richiedono un costante e stretto contatto con il pubblico.

Questo è, ad esempio, il caso delle Rsa  e delle comunità alloggio già sottoposte all’attenzione del Dipartimento di Prevenzione. Un lavoro di prevenzione che è mirato a scongiurare il riformarsi di focolai  che potrebbero costringere, se non controllati, ad un nuovo devastante lockdown.

Per infomazioni ci si può rivolgere al Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro – Area Nord in Viale Don Minzoni, 8 (4° Piano) – tel. 0832-215193 – Fax 0832-215389

Spesal@ausl.le.it e per le Comunicazioni positività test sierologici per Sars-CoV-2 al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, protocollo.sispnord@ausl.le.it – telefono 0832 215318