Sonora sconfitta del Lecce che perde contro il Milan e inizia male la sua ripartenza nel campionato di serie A. La squadra giallorossa è riuscita a rimanere in gara per un tempo, ma dopo aver trovato il gol del pareggio su rigore con Mancosu al 9′ del secondo tempo, è crollata per delle disattenzioni clamorose nel giro di pochi minuti.
Già il primo tempo è stato giocato a ritmi blandi con il Lecce che, privi di molte pedine a centrocampo, attendeva le iniziative dei rossoneri. I milanisti prendevano il possesso del centrocampo e provavano a portarsi in vantaggio con diverse azioni offensive. Era bravo Gabriel che si metteva in mostra almeno in tre occasioni per dire di no agli attacchi degli ospiti, prima di capitolare al venticinquesimo per la conclusione ravvicinata di Castillejo, dove le colpe maggiori erano di una difesa troppo immobile.
Il gol subito faceva svegliare i giallorossi che si facevano vedere dalla parti di Donnarumma soprattutto dal lato destro del campo dove Rispoli mettere in difficoltà la difesa milanista. Al trentottesimo da un cross di Saponara Meccariello riusciva anche a mettere alle spalle del portiere rossonero, ma prima il guardalinee e poi il Var confermavano l’annullamento del gol. Nei minuti di recupero Lapadula, già acciaccato, aveva la palla del pareggio, ma tirava al lato da ottima posizione dopo un rilancio di Gabriel toccato di testa da Romagnoli.
Nel secondo tempo il Lecce illudeva i propri tifosi davanti ai teleschermi per la chiusura dello stadio Via del Mare con il gol del pareggio. Babacar, subentrato a Lapadula durante l’intervallo, subiva fallo in area di rigore e Mancosu realizzare il gol del pareggio. Neppure il tempo di festeggiare il gol che i giallorossi subivano il nuovo vantaggio rossonero con
Chalanoglu che ribadiva in porta una corta respinta di Gabriel.
Dopo neppure 2 minuti arrivava il tris della squadra di Pioli grazie a una grande dormita dei giallorossi che si facevano trovare impreparati su di una ribattuta di un angolo in attacco e subivano un contropiede senza neppure un difensore giallorosso a coprire sulla metà campo. Era Rebic che segnava il gol rossonero del 3 a 1. Nel finale di gara era Leao a mettere il sigillo del 4 a 1 che concludeva di fatto il match.Adesso il Lecce dovrà giocare venerdì a Torino contro la Juventus consapevole di avere gli uomini contati e una forza fisica limitata. L’inizio di questa nuova fase del torneo non poteva essere peggiore per gli uomini di Liverani.