Accademia di Belle Arti, gli studenti: “Vogliamo ciò che ci spetta!”
LECCE – “Vogliamo ciò che ci spetta! E non rimarremo qui, in silenzio, immobili, a guardare chi calpesta tutti i nostri diritti!”. E’ il grido di denuncia degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, che lamentano da tempo una grave situazione di disagio, dovuta soprattutto a una presunta malagestione da parte dell’attuale direzione rappresentata da Andrea Rollo.
Una condizione che ha portato la Consulta Studenti ABA a esporre con rabbia i problemi “ormai diventati insostenibili” a cui devono far fronte quotidianamente, senza uno spiraglio di speranza: sedute di laurea rinviate senza certezza, circa 40 docenti ancora da nominare, lezioni pratiche inesistenti. Secondo quanto raccontato dagli allievi, l’Accademia sarebbe praticamente ferma, già prima che scoppiasse il lockdown. Ma gli studenti non ci stanno e, stanchi, denunciano la loro situazione nel video “La voce ignorata” e in una lettera indirizzata all’Adisu Puglia e al Ministero dell’Università e della Ricerca.