BARI – Stanziati ulteriori 20 milioni di euro per investimenti nelle attività agrituristiche o finalizzate alla produzione di beni e servizi complementari all’attività agricola. È quanto stabilito nella Determina dell’Autorità di Gestione del PSR Puglia del 28 maggio 2020, che assegna al bando della Sottomisura 6.4, dedicato alla creazione e allo sviluppo di attività extra-agricole, complessivamente circa 57 milioni di euro.
“L’incremento della dotazione finanziaria – sottolinea l’Autorità di gestione del Psr Puglia, Rosa Fiore – per una delle misure più attenzionate del nostro PSR ci consentirà di far scorrere la graduatoria e di sostenere gli investimenti di ulteriori aziende, ovvero di ammettere le ditte alla fase di verifica delle condizioni di ammissibilità e di istruttoria tecnico-amministrativa. ”
Ad oggi, dunque, sono 559, ovvero tutte quelle in graduatoria, le ditte ammesse alla successiva fase di verifica delle condizioni di ammissibilità e di istruttoria tecnico amministrativa.
“Oggi, più che mai, – prosegue Rosa Fiore – il settore agrituristico è uno dei più colpiti dalle misure restrittive imposte dai Dpcm e dalle ordinanze regionali per contenere la diffusione del Covid-19. Pertanto un’azione di questo tipo offrirà alle imprese agricole di rimettere in moto progetti di sviluppo che possano aumentare la competitività aziendale offrendo, altresì, servizi che promuovano l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale”.