I tassisti leccesi scendono in piazza. “Siamo stati dimenticati”
LECCE – C’è una categoria che chiede rispetto. E aiuti economici. E’ quella dei tassisti, lavoratori che quotidianamente sono a contatto – giocoforza – con il pubblico. Sono in strada ogni giorno con tutte le preoccupazioni e i rischi del caso. Dimenticati dal governo centrale, e non solo. “Effettuano un servizio pubblico utile a tutti ma senza diritti in un territorio ad alta vocazione turistica come il nostro – denuncia Luca Russo, presidente dell’Associazione Movimento in Libertà – A quanto pare l’Amministrazione comunale si è dimenticata di loro o non ritiene necessario il loro servizio per questa stagione così strana e impoverita dal covid-19. Non gli hanno fornito nulla, nessun dispositivo di protezione individuale e nessun altro tipo di materiale, a differenza di tante altre città. E per questo motivo, soprattutto nei primi tempi, i tassisti si sono ingegnati con allestimenti e materiali di fortuna, come pareti divisorie tra i sedili davanti e quelli dietro allestite in maniera davvero artigianale”. Ecco perché i tassisti invitano il Comune di Lecce a supportare economicamente il settore in questione facendosi portavoce delle loro oggettive difficoltà. “I tassisti – sottolinea Russo – sono protagonisti di un paradosso: rappresentano di fatto un servizio pubblico per gli oneri e gli obblighi, ma sono dei privati per quanto riguarda tutti gli altri aspetti; in parole povere, è tutto a carico loro, dalla manutenzione del mezzo a ogni altro aspetto. Il governo ad oggi ha erogato solo i 600 euro di cui tanto si è parlato, ma che purtroppo non coprono neanche le spese di noleggio o acquisto del mezzo atto ad espletare il servizio”.
“Sappiamo bene che non è questo il momento di far polemiche – aggiunge – ma siamo rimasti sorpresi dall’atteggiamento dei rappresentanti istituzionali di Palazzo Carafa. Dopo tre mesi d’inferno ci aspettiamo provvedimenti efficaci e strutturali a supporto della categoria stessa”.
E per dare voce alle lamentele e a questi disagi e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla loro condizione, i tassisti hanno deciso di scendere in piazza per dar vita ad una manifestazione pacifica. L’appuntamento è fissato per martedì 26 maggio, alle ore 8.30 in piazza Sant’Oronzo.