Manca: “Tamponi a tutti gli operatori sanitari”
“Per il professor Pierluigi Lopalco, stimato collega epidemiologico, fare i tamponi agli operatori sanitari non è necessario. E’ la Bibbia? Assolutamente no! Il presidente Emiliano a inizio emergenza, il 9 marzo scorso, ha deciso di chiamare da Pisa Lopalco e di metterlo alla guida della Task Force. Come abbiamo visto anche gli scienziati non sono d’accordo fra loro, per cui io mi schiero con coloro che, invece, fin dall’inizio ha sollecitato i tamponi e l’ho fatto perché io al contrario di Lopalco non elaboro dati, io tolgo i tumori e cerco di salvare la vita delle donne.
“Da lunedì, 4 maggio, è necessario fare i tamponi alle pazienti prima dell’intervento e sapete cosa accade? Alla paziente che devo operare viene fatto il giorno prima il tampone. Qui ci sarebbe da aprire un capitolo sul fatto che spesso ci vogliono anche oltre 24 ore per avere il risultato perché vengono analizzati solo all’ospedale Fazzi di Lecce e non si capisce perché non vengono abilitate anche altri laboratori. E così la mattina se è fissato l’intervento siamo fermi in sala operatoria con la paziente ferma in reparto. Non so se riuscite minimamente ad immaginare cosa significhi, cosa passi nella mente di chi sa che sta per subire l’asportazione di un tumore essere lì ferma in attesa e nella speranza di non essere anche ammalata di Covid.
“E, poi, arriva il risultato: è negativo. Si entra in sala operatoria e se sono io positivo, o il mio staff, chi mi coadiuva? Le togliamo il tumore e la contagiamo! Assurdo, semplicemente assurdo. Ma per Lopalco deve andare così!”