Coronavirus, solo una persona denunciata dai Vigili Urbani
LECCE – Ventisei pattuglie della Polizia Locale continuano a controllare ogni giorno, 24 ore su 24, la città di Lecce per garantire il rispetto delle misure di contenimento adottate con i decreti governativi emessi per contrastare il contagio da Coronavirus.
Monitorato tutto il territorio comunale con pattugliamenti dinamici e posti di controlli predisposti nel centro storico, in zona Mazzini, nel rione Salesiani, lungo i viali della circonvallazione, nei quartieri Rudiae e Ferrovia, nel quartiere Stadio e sulle principali strade provinciali.
Controllati anche i passeggeri a bordo dei bus di linea che garantiscono il collegamento con i comuni della provincia, dove si èriscontrata la sola presenza di pendolari con comprovate esigenze lavorative.
In tutto sono state acquisite 176 autocertificazioni, sulla cui veridicità gli uffici effettueranno successive verifiche.
Nella giornata odierna si è proceduto alla contestazione immediata di una sola violazione delle stringenti norme sulla mobilità delle persone fisiche, nei confronti di un uomo di Arnesano che non è stato in grado di fornire valida motivazione di spostamento fuori dal proprio comune di residenza agli agenti che lo hanno fermato sulla strada poovinciale Lecce-San Cataldo, all’altezza della rotatoria, nei pressi del Parco Melissa Bassi.
Controllate anche 54 attività commerciali, che esercitavano tutte rispettando le prescritte distanze interpersonali.
Al numero del Coc, il Centro operativo comunale di via Giurgola (0832 230049), dedicato all’assistenza della popolazione, la Protezione civile ha ricevuto 343 chiamate, di cui 37 per richieste di farmaci, 21 di generi alimentari e 285 di informazioni.
Si rammenta che è attivo anche il numero 360.1055312, che riceve messaggi sms, whatsapp e telegram, dedicato alla comunità leccese di sordi e audiolesi.