LECCE – In tutta Italia sono stati allestiti tendoni fuori dagli ospedali per l’effettuazione e la raccolta dei tamponi, a Lecce, invece, per l’emergenza Covid 19, su richiesta della direzione generale della Asl è stato requisito un ambulatorio presso la Unità operativa di Cardiologia, attualmente destinato all’esecuzione di Elettrocardiogrammi da sforzo, che consente l’accesso dall’esterno per l’esecuzione dei tamponi Covid.
La denuncia giunge dal coordinamento cittadino del movimento politico Cambiamo che invita gli addetti ai lavori ad individuare un’altra soluzione. Per cooroborare questa ipotesi, il coordinatore Wojtek Pankiewicz ricorda “il parere negativo espresso dai cardiologi, considerata la distanza davvero minima tra i probabili contagiati e i pazienti sani e considerato che molti dei pazienti che afferiscono all’ambulatorio di cardiologia sono affetti da patologie croniche cardiologiche, proprio quelle a maggior rischio di contrarre l’infezione”. Ecco perché, “pur apprezzando lo sforzo della Asl per soddisfare questa importante esigenza,considerato che il rischio è che si ripeta quanto già successo nell’ospedale di Copertino e cioè che l’ospedale diventi incubatore di contagio e focolaio”, Cambiamo chiede con forza ai vertici Asl di trovare un’altra postazione da destinare ai cittadini che si recano in ospedale per eseguire il tampone.