LECCE – Nella mattinata di oggi, 18 marzo, le pattuglie della Polizia Locale hanno effettuato 106 controlli di attività commerciali, artigianali e di ristorazione per la verifica della chiusura obbligatoria e del rispetto delle misure di distanziamento sociale per il contenimento del contagio. In particolare gli agenti hanno accertato che i titolari delle attività per la distribuzione automatica di alimenti e bevande avessero interdetto l’ingresso ai locali commerciali.
Tra le atre attività è stato effettuato un accertamento presso una struttura ricettiva dov’è era stata segnalata la presenta di ospiti provenienti dal bergamasco. Si trattava, in realtà di lavoratori presenti nella struttura dallo scorso 16 febbraio, bel prima che scattasse la zona rossa in città.
Sono stati, inoltre, verificati gli spostamenti di 13 persone, una delle quali è stata denunciata ai sensi dell’articolo 650 del codice penale perché trovata nei pressi della fermata dell’autobus di via Moscati, poco distante dall’ingresso dell’ospedale Vito Fazzi, senza giusta motivazione.
In serata sono stati attivati, anche, quattro posti di controllo lungo i principali viali cittadini e all’ imbocco della strada provinciale Lecce-San Cataldo, finalizzati ad acquisire le autocertificazioni che motivano gli spostamenti.
Nella serata di ieri, in seguito al consueto pattugliamento del City Terminal di piazzale Carmelo Bene, all’ex Foro Boario, gli agenti di viale Rossini si sono imbattuti in un pullman proveniente dalla Spagna, con 10 persone a bordo, 6 passeggeri e 4 autisti tutti di nazionalità marocchina. I passeggeri, 5 residenti a Supersano e uno a Salice Salentina, erano di ritorno nel Salento perché respinti all’imbarco di un una nave diretta in Marocco, in seguito alla recente decisione delle autorità di quel Paese di chiudere le frontiere nei confronti dei cittadini provenienti dall’Italia.
Con l’ausilio dei sanitari del 118, sono stati tutti identificati e controllati dal punto di vista medico, comprese le 3 persone trovate in attesa dell’arrivo del pullman. In nessun caso sono stati riscontrati sintomi influenzali o febbre.
Al numero 0832 230049 dedicato all’assistenza alla popolazione, nella giornata di oggi, la Protezione civile ha ricevuto 43 chiamate, di cui 16 per richieste di farmaci, 14 di generi alimentari e 13 di informazioni. In alcuni casi il ricorso al supporto dei volontari è risultato abbastanza abituale, soprattutto per il rifornimento di medicine, ma nella giornata di oggi i volontari hanno registrato molti nuovi contatti.
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