Gianni De Benedittis si racconta nel libro di Giovanna Ciracì
LECCE- Prima nazionale del volume dedicato al designer di gioielli Gianni De Benedittis, intitolato “futuroRemoto Gioielli” firmato da Giovanna Ciracì ed edito da I Quaderni del Bardo Edizione, venerdì 7 febbraio a Lecce nell’ex Convitto Palmieri di Piazza Carducci a partire dalle ore 19.
Interverranno insieme all’autrice Giovanna Ciracì, Gianni De Benedittis jewerly fashion designer, Stefano Donno, editore de I Quaderni del Bardo Edizioni, Maria Rosaria Nicifero, Maria Rosaria Valentino e Carla Tomacelli. Ospite d’onore Laura Inghirami fondatrice e direttrice artistica di Donna Jewel.
Nel testo l’autrice ripercorre le tappe fondamentali del percorso di Gianni De Benedittis, un vero e proprio artista, non solo un semplice orafo. Partendo dal Salento, sua terra d’origine, ha creato un marchio di gioielli, “futuroRemoto” che ha spopolato in tutto il mondo, affermandosi ovunque. Dal regista Ferzan Özpetek alla casa di moda di Gattinoni, i suoi gioielli dallo stile unico hanno saputo impreziosire attori, modelli e personaggi famosi.
Sono collane, pendenti, orecchini e molto altro ancora che hanno la capacità di stupire e provocare, non solo per come vengono realizzati ma soprattutto per ciò che rappresentano, e l’“Anello Orinatoio” e l’“Anello Etilometro” ne sono gli esempi. Non semplici creazioni, ma opere d’impatto, in cui nulla è lasciato al caso, tutto è studiato minuziosamente.
L’autrice Giovanna Ciracì racconta l’ascesa e l’evoluzione di un successo destinato ad espandersi. Conduce il lettore in un viaggio affascinante nella storia di uno dei marchi salentini più apprezzati al mondo, che supera l’ambito della moda, partendo da una profonda analisi del produttore di preziosi e di tutto ciò che ruota intorno a lui.
Il volume si presenta come un prodotto editoriale innovativo, una monografia che reinterpreta la formula del catalogo d’arte, prendendo forma dall’incontro tra Giovanna Ciracì, Stefano Donno e Gianni De Benedittis. Un libro omaggio pensato per dare risalto a una delle eccellenze salentine riconosciute in ogni ambito a livello internazionale.
De Benedittis designer e creatore di gioielli è il fondatore e direttore creativo del brand “futuroRemoto”. Nel 2007 ha vinto il premio “Who is on Next” di Vogue Italia e nel 2009, a Milano, il “Premio delle Arti, Premio della Cultura”. Ha collaborato con Ferzan Özpetek nella creazione di gioielli in diversi film e opere teatrali e dal 2009 disegna e crea gioielli per le collezioni alta moda di Guillermo Mariotto,direttore creativo della Maison Gattinoni.
Le sue creazioni che sono vere e proprie opere d’arte capaci di catturare i sensi, sono state esposte in diverse mostre sia in Italia che all’estero.
Giovanna Ciracì è laureata in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale. Dalla tesi dedicata all’ultimo libro di Charles Dickens “The Mystery of Edwin Drood” è stato tratto un saggio pubblicato sul prestigioso blog letterario “La poesia e lo spirito” che ha ricevuto inoltre il terzo premio al concorso nazionale letterario “Che fine ha fatto Edwin Drood? Risolvi il mistero in un capitolo”, indetto nel 2012 dall’Università Federico II di Napoli, dalla Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III e dal Ministero dei Beni Culturali. Ha collaborato con diverse testate locali e nazionali come “Ergane Free Magazine” di cui è stata responsabile della sezione cultura e attualmente scrive per Salentolive24. Curatrice di diversi manifestazioni prestigiose che spaziano dalla musica alla filosofia, dagli incontri letterari alle mostre di ogni forma d’arte, si occupa inoltre di comunicazione redigendo contenuti social di diversi blog, siti e pagine aziendali.
Nel 2016 ha firmato la prefazione del volume “Castello Imperiali. Storie, leggende e immagini” di Alessandro Rodia, la cui pubblicazione è stata sostenuta dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale Gestione e Valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia. Nel 2019 ha firmato la prefazione del libro “Puglia Quante Storie 2” e quella del romanzo “L’ultima tarantata” di Pietro Zauli. È autricedei documentari “Giuseppe Manzo. L’estasi della Cartapesta” e “Marco Di Napoli. Un uomo della Giustizia” e del saggio “Sud e Cultura. Quando con la cultura si mangia” pubblicato nella raccolta antologica “Da Sud”, vincitore del “Premio Costa d’Amalfi Libri”.
La casa editrice I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno nasce cinque anni fa con una scelta editoriale precisa, netta ovvero il recupero della centralità dell’autore e dell’autorialità nell’azione pubblica. dove il testo è un pre/testo rispetto al contesto, che è centrale nell’azione di dialogo e confronto con il pubblico nell’ottica di una militanza tout court volta alla costruzione del dibattito sociale. Il core business è la poesia. Diverse le collane tra cui Fuochi curata da Ottavio Rossani, la collana di poesia e letteratura contemporanea russa e slava a cura di Paolo Galvagni, la collana di poesia internazionale a cura di Laura Garavaglia, e la collana Z a cura di Nicola Vacca.
Recensioni sulle sue pubblicazioni sono apparse su La Lettura del Corriere della Sera, Poesia di Crocetti Editore, Avvenire, Il Resto del Carlino, Affari Italiani, La Gazzetta del Mezzogiorno,Corriere del Mezzogiorno, Nuovo Quotidano di Puglia, La Repubblica Bari e La Repubblica Milano, Radio Rai 3, solo per citarne alcune tra le tante testate specialistiche e non che apprezzano le sue pubblicazioni.