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Una tastiera ai piccoli dell’Oncologico, ricordando Filippo

LECCE – E’ stata consegnata ieri una tastiera Kaway al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Una donazione resa possibile grazie al ricavato della serata di beneficenza che ha avuto luogo lo scorso 6 gennaio, un concorso nazionale di poesia in ricordo di Filippo Fasanelli, scomparso prematuramente. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Filippu e Panaru” fondata da Gisella Centonze madre di Filippo, che ha una missione importante, quella di creare eventi a sostegno del territorio e la promozione di raccolte fondi a scopo benefico.

Diversi i progetti portati a termine dalla onlus, come l’acquisto di una sedia superleggera per il trasporto dei piccoli pazienti dell’Oncologico. “La scelta di portare ai bambini una tastiera nuova è un suggerimento della dottoressa Tornesello, primario del reparto, con la quale sono in stretto contatto e alla quale chiedo sempre consiglio”, ha spiegato Gisella Centonze. Visibilmente emozionata ha seguito le operazioni di trasporto e montaggio dello strumento musicale, installato per il momento nella sala tv. Al termine delle operazioni tecniche, la tastiera è stata collaudata da Francesco Civilla, accordatore di pianoforti di Maglie: “La musica ci aiuta a stare meglio, entra dappertutto, penso che non se ne possa fare a meno. Questo è un piccolo gesto che speriamo possa dare una mano” ha detto ai presenti offrendo un intermezzo musicale di ringraziamento. 

La cerimonia di consegna ha coinvolto anche i genitori di Paola Dell’Anna che hanno voluto testimoniare il sostegno della figlia alla causa dell’associazione benefica. L’autrice del libro “Blu è il colore del cielo” ha devoluto parte degli incassi delle vendite per finanziare l’acquisto della tastiera. 

La dottoressa Tornesello  ha ringraziato la presidente Centonze per il supporto ad un programma molto importante per i piccoli pazienti del reparto. “Credo che la musicoterapia sia fondamentale come tante altre attività. Quel che conta qui è mantenere la continuità esistenziale – ha spiegato ai microfoni di salentolive24.com –  Filippo era un grande amante della musica, non c’è miglior modo per ricordarlo. Auspico che chiunque possa sedersi alla tastiera e allietare mezz’ora della giornata all’interno di questa unità operativa”. 

L’associazione Filippu e Panaru è una realtà ormai consolidata ed è pronta ad impegnarsi per un nuovo progetto. “Tutto quello che faccio ha uno scopo, ricordare Filippo”, ha detto Gisella Centonze. “Era un poeta, ha scritto un’ode alla vita e amava la musica e i bambini. Io porto avanti quello che era il suo desiderio”. 

La presidente dell’associazione ha ringraziato tutte le persone presenti e non che hanno concorso con il loro grande impegno alla realizzazione di un progetto di grande spessore morale e culturale.