La poesia unisce Lecce e Istanbul
LECCE – Grande successo di pubblico per l’evento “Due voci, due storie – Dal Bosforo al Salento: Affinità in versi”, sotto la direzione artistica di Attilio Igino Puglielli, promosso dall’Agmi Associazione Giovani Musicisti Italiani, con la compartecipazione del Polo Biblio-Museale di Lecce, sotto gli auspici del Mibact-Centro per il libro e la lettura, con il patrocinio della Regione Puglia – Assessorato all’industria turistica e culturale, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, del Csvs, e con la partecipazione straordinaria del Gms “Padre Igino Ettorre”. L’evento è stato ospitato nella sala convegni “Teatrino” dell’ex Convitto Palmieri, in piazzetta Carducci.
La città ha accolto i due poeti di Istanbul con calore e partecipazione, tanto che entrambi hanno dichiarato di essere piacevolmente colpiti dall’affabilità dei leccesi, popolo brillante che sa preservare il proprio patrimonio artistico e culturale. Durante la presentazione dei libri “La mia isola” di Osman Öztürk e “Possano i nostri sogni cambiare il mondo” di Mesut Şenol, è intercorso un vivace dialogo multilingue tra i due poeti, le cui opere sono state tradotte in 22 lingue, e l’ambasciatrice culturale di Istanbul Claudia Piccinno, poetessa, traduttrice delle due pubblicazioni, coadiuvata da R. Lorena Guarascio, turcologa, e dall’artista Florisa Sciannamea, che ha esposto alcuni suoi lavori e ha generosamente omaggiato gli ospiti con litografie numerate.
L’incontro culturale apertosi con i saluti di Francesca Mammana, presidente AGMI, che ha sottolineato le affinità tra i popoli del Mediterraneo, s’è avvalso poi dell’interpretazione magistrale dell’attore Gino Cesaria – accompagnato al pianoforte da Daniele Cervellera, giovane e talentuoso pianista – che ha declamato alcune poesie dei due scrittori emozionando il pubblico.
La serata è stata impreziosita dai canti tradizionali natalizi interpretati dal Gruppo Madrigalistico Salentino “Padre Igino Ettorre” (nella foto) diretto da Tina Patavia. Nel corso dell’evento c’è stato spazio anche per un’estrazione dei libri degli autori e di due litografia della pittrice Sciannamea, a suggellare il gemellaggio tra il Bosforo e il Salento. Gli ospiti hanno ringraziato il coro e lo staff con attestati e targhe dell’associazione Ist sanat Art, di cui Osman Öztürk è il presidente.
La progettazione, l’organizzazione e la gestione dell’evento sono stati a cura di Daniele Puglielli.