LECCE – Sabato 30 novembre al Teatro Apollo di Lecce, con la consegna al cantante dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, si è conclusa la terza edizione del Premio Euridice, ideato e promosso dal Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, per volontà del presidente Biagio Marzo e del direttore Giuseppe Spedicati.
Condotta dalla giornalista Chiara Chiriatti e dall’attore Antonio Stornaiolo, dopo le prime due dedicate alle donne e all’ulivo, questa edizione è stata caratterizzata dal tema “Diffondiamo ottimismo. Tuteliamo l’ambiente. Premiamo eccellenze”. Apertura in musica con la Piccola Orchestra Da Camera del Conservatorio, diretta da Giovanni Pellegrini, che ha eseguito “Settimino”, composizione di Matteo Luigi Fischetti, e, nel corso della serata, “Quel guardo il cavaliere” dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti e “Vissi d’arte” dalla Tosca di Giacomo Puccini con la voce del soprano Fernanda Costa.
Dopo i saluti iniziali e la presentazione della commissione (composta da Loredana Capone, Dina Manti, Fabiana Cicirillo, Pietro Quinto, Simona Manca, Maria Rosaria Manieri, Adriana Poli Bortone, Giancarlo Negro, Michele Nitti, Maria Piccarreta, Biagio Marzo, Giuseppe Spedicati e Maria Eugenia Congedo) si è esibito Alberto Nardelli, giovane studente di fisarmonica del Conservatorio Tito Schipa, vincitore del Premio Nazionale delle Arti, con Don Rhapsody del compositore russo Viacheslav Semionov. Subito dopo sono stati consegnati i riconoscimenti a rappresentanti istituzionali e del mondo produttivo e sociale del territorio da sempre vicini al Conservatorio. Il Presidente Marzo e il direttore Spedicati hanno illustrato gli importanti traguardi raggiunti in questi anni: aumento di iscritti nelle sedi di Lecce e Ceglie Messapica, istituzione di nuove cattedre con un occhio di riguardo alle nuove tendenze musicali e al contemporaneo, una ricca programmazione di concerti di ensemble nati all’interno del Conservatorio che hanno coinvolto anche le piazze di numerosi comuni del Salento, la collaborazione con enti e privati per portare la musica e la conoscenza fuori dalle aule e sempre più dentro la società. Sul palco si sono alternati la professoressa Leonella Grasso Caprioli in rappresentanza del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti (che ha inviato un messaggio per congratularsi dell’iniziativa), gli assessori regionali Sebastiano Leo e Loredana Capone, la consigliera regionale Antonella Laricchia, il Comandante dei Carabinieri di Lecce Paolo Dembech e Simone De Matteis, per conto del padre Umberto, imprenditore di origini salentine che sostiene da anni, come mecenate e melomane, le attività del Conservatorio. A seguire il giovanissimo studente cinese baritono Yu Ting ha proposto, accompagnato al pianoforte dal professore Valerio De Giorgi, “Se vuol ballare signor Contino” dalle Nozze di Figaro di Mozart.
Il Premio Euridice è poi entrato nel vivo con la premiazione – con le ceramiche dell’artista Giuseppe Fasano – delle nove personalità scelte dalla commissione. Il soprano Anna Caterina Antonacci, artista di fama internazionale, ferrarese nata da genitori salentini, nota per l’espressività drammatica e per l’estrema versatilità con cui passa dal barocco all’opera contemporanea; l’imprenditore Marcello Piccinni, amministratore unico di Fiusis, giovane azienda salentina che, nel suo impianto di Calimera, produce dal 2010 calore ed energia utilizzando cippato di legno vergine proveniente dalla potatura degli alberi di ulivo; il prefetto di Lecce Maria Teresa Cucinotta, palermitana che, prima del capoluogo salentino, è stata vice prefetto a Siracusa e Palermo e prefetto di Caltanissetta; Roberto Paladini, che con Ilaria Calò e Loreta Ragone ha ideato Ecofesta Puglia e altri progetti dedicati alla sostenibilità ambientale; l’attrice Celeste Casciaro, protagonista degli ultimi film del marito Edoardo Winspeare, artista dal forte carattere drammatico che rappresenta le donne del profondo sud; l’archeologo Francesco D’Andria, professore emerito dell’Università del Salento e socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, che ha all’attivo oltre 250 pubblicazioni e numerose campagne di scavi in tutto il Mediterraneo. Emma Marrone e il Premio Oscar Helen Mirren, non potendo essere presenti alla serata, hanno comunque voluto dare il proprio contributo con un breve video di saluti. La cantante leccese, divenuta celebre al grande pubblico prima grazie ad Amici di Maria De Filippi e poi con una serie di hit radiofoniche, successi discografici e concerti in giro per l’Italia, è sempre in prima linea quando si tratta di combattere battaglie legate al mondo delle donne, della salute e dell’ambiente. Il legame con il Salento dell’attrice inglese è molto saldo non solo perché qui ha comprato casa e, con il marito Taylor Hackford, ha aperto una vineria nel centro storico di Tricase, ma soprattutto per le sue battaglie ambientaliste a difesa, soprattutto, degli alberi di Ulivo colpiti dalla Xylella.
La serata è stata chiusa da Giuliano Sangiorgi, leader della band Negramaro, che si è detto orgoglioso di ricevere il Premio dal Conservatorio, intitolato al grande Tito Schipa, e ha raccontato del suo rapporto con la musica, maturato anche grazie alla grande passione dei suoi genitori. «Io sono felice di essere qui e sono così felice che mi è ritornata in mente tutta la mia vita, quando da piccolo ero già innamorato della musica. Da bambino, però, pensavo che frequentare il Conservatorio avrebbe un po’ “limitato” questo amore “confinandolo” allo studio», ha sottolineato Sangiorgi. «La musica per me era soprattutto divertimento ma penso che tutti gli ascolti, grazie ai dischi di classica e jazz che avevano i miei genitori, e tutte le collaborazioni che in questi anni ho fatto con grandi artisti abbiano influenzato la mia scrittura e il mio modo di pensare la musica». Un passaggio anche al tema della tutela dell’ambiente. «Sono molto emozionato perché “Hey salvala!”, un verso tratto dalla nostra canzone “La rivoluzione sta arrivando” appare sugli striscioni dei ragazzi italiani di Fridays for future che protestano in questi mesi nelle piazze».
Il Premio è nato nel 2017 per riconoscere l’impegno, l’operosità, la creatività e il ruolo di quelle cittadine e di quei cittadini connotati da elevata caratura etica e morale che si sono distinti nei settori dell’imprenditoria, dell’educazione, del lavoro, della musica, dell’arte, della cultura, dell’impegno civico, della solidarietà sociale, della creatività, della gestione della cosa pubblica e, quest’anno, della tutela dell’ambiente e che contribuiscono significativamente alla parità tra uomo e donna, allo sviluppo economico, sociale, artistico, civico e letterario e all’abbattimento delle discriminazioni socio-economiche e culturali in ambito nazionale ed internazionale.
Il Premio Euridice 2019 è promosso dal Conservatorio di Musica Tito Schipa, Istituto di Alta Cultura del Miur (settore Alta Formazione Artistica e Musicale italiana), con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e la collaborazione di numerose aziende del territorio che hanno liberamente sostenuto l’organizzazione della manifestazione.