LECCE – Da arancione a gialla. L’allerta maltamepo si attenuta. Per fortuna. E tutto (o quasi) rientra pian piano nella normalità. Gli studenti torneranno mercoledi mattina sui banchi di scuola. A darne notizia è lo stesso sindaco Carlo Salvemini: “Domani le scuole riapriranno regolarmente: il bollettino del rischio vento, pioggia, idrogeologico passa da arancione a giallo. la situazione quindi va migliorando e non richiede provvedimenti di prevenzione. Al personale della Polizia Municipale, della Protezione Civile, del Comune, della Lupiae: grazie per il prezioso lavoro svolto in città nella gestione dei vari incidenti avvenuti che ha consentito di non subire ulteriori disagi oltre quelli procurati dalle condizioni meteorologiche. Da domani nuovamente al lavoro per riparare i danni”. Un post, quello pubblicato su facebook, che mette fine ad una ridda di voci e di fake che hanno fatto il giro di gruppi whatsapp di genitori e su alcuni profili social. Una bufale bella e buona, Un documnento (l’ordinanza del sindaco) falsificato.
Ma l’allerta arancione, a dire il vero, resta, seppur circoscritta al vento, dalle ore 20 del 12 novembre e per le successive 24 ore. Sono previsti, infatti, venti di burrasca con raffiche di burrasca forte dai quadranti meridionali e forti mareggiate lungo le coste esposte. A chiarire la vicenda interivene anbcor ail sidnaco Salvemini: “La Protezione civile – spiega in un post – ha diramato nel primo pomeriggio un bollettino del rischio che passa da arancione a giallo per la giornata di domani in tutto il Salento. Successivamente – intorno alle 18 – ha comunicato un allerta arancione solo per il vento. considerato che il fenomeno andrà a ridursi dalla 4 del mattino non s’è ritenuto di ritornare sulla decisioni assunte. Nnaturalmente resta in servizio il Centro operativo comunale per l’attuazione del piano di Protezione Civile al fine di garantire il pronto intervento in caso di nuovi incidenti. Con riferimento ad un presunta ordinanza a mia firma che circola in rete e nei gruppi whatsapp con la quale si dispone anche per domani la chiusura delle scuole preciso che trattasi di un documento falso (segnalo che siamo presenza di un reato). Pertanto invito tutti a tenere conto delle comunicazioni ufficiali diramate dal sottoscritto, dalla polizia municipale, dalla protezione civile di Lecce”. Ma le polemiche si sprecano sul profilo facebook del sindaco. Sono in molti a chiedere di rivedere la decisione per garantire una maggiore sicurezza agli studenti, soprattutto ai pendolari che giungono dai paesi della provincia.