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Un weekend al Parco archeologico di Rudiae

LECCE – Proseguono, sino al 30 ottobre, ogni sabato e domenica (ore 10 e, con un nuovo orario pomeridiano alle 16 – ingresso 4 euro) le visite guidate nel Parco archeologico di Rudiae (via San Pietro in Lama) a Lecce. Turisti, appassionati e curiosi potranno apprezzare, circondato da una cornice di ulivi secolari distante dall’inquinamento acustico della città, l’anfiteatro costruito durante il regno di Traiano (98-117 d.C.).

Rudiae è, infatti, uno dei siti archeologici più importanti del Salento. La città è nota soprattutto per aver dato i natali a Quinto Ennio (239-169 a.C.), il padre della letteratura latina. Nell’area archeologica sono state portate alla luce tombe ipogee scavate nella roccia e tratti delle monumentali fortificazioni messapiche, oltre a strade basolate ed edifici pubblici di Età romana. La presenza dell’anfiteatro, già ipotizzata in passato, è stata confermata solo di recente con gli scavi archeologici avviati nel 2011 e conclusi nel 2017. Grazie a un accordo stipulato tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e Arva Srl, in collaborazione con il Comune di Lecce, sarà possibile, infatti, visitare il parco ogni sabato e domenica (da ottobre alle 10 e alle 16) e  durante la settimana (solo su prenotazione). La visita di circa due ore è supportata dal virtual tour su tablet e da pannelli con foto, ricostruzioni virtuali e illustrazioni grafiche. Info e prenotazioni 3491186667 – 3495907685 – info@parcoarcheologicorudiae.it.

Il percorso di visita prende avvio dall’area di Fondo Acchiatura. Qui è possibile visitare le strutture archeologiche messe in luce nel corso dei vecchi scavi degli anni ’50, ovvero le due strade basolate ortogonali, il luogo di culto e l’ipogeo ellenistico, al quale non è possibile accedere. Dopo aver visitato i resti archeologici di Fondo Acchiatura, il percorso prosegue sul lato nord dove un varco nel muro a secco consente un’affascinante veduta dall’alto dell’anfiteatro, immerso in una cornice di ulivi secolari arricchita dalle tipiche architetture rurali (muretti a secco, torri colombaie, ecc). Si accede nell’anfiteatro mediante una rampa di scale in acciaio situata in corrispondenza dell’ingresso sud del monumento; il sito è parzialmente fruibile anche per persone con disabilità motoria, poiché è presente un percorso semi-sterrato lungo il lato est che, attraverso una rampa in terra, permette di scendere nell’anfiteatro dall’ingresso nord. In seguito, si risale dalla rampa in terra e da lì si percorre la stradina perimetrale che consente una vista stupenda del settore ovest, dove è possibile osservare la stratificazione delle strutture del lacus, dell’anfiteatro e del muretto a secco ottocentesco, impreziosita dalla presenza degli ulivi. Oltre agli aspetti archeologici, il sito, distante dall’inquinamento acustico della città, è caratterizzato da un silenzio suggestivo, interrotto solo dal frinire delle cicale, e dagli aromi delle presenze botaniche mediterranee (timo, rucola a fiori bianchi, orchidee, ecc.), in grado di sviluppare molteplici percezioni sensoriali.

 

Il Parco Archeologico di Rudiae dista da Lecce poco meno di 3 km in direzione sud-ovest. L’ingresso al Parco, dotato di un parcheggio interno nell’area di Fondo Acchiatura, è situato in Via A. Mazzotta (40°19’55.6″ N 18°08’46.3″ E), di fronte all’IISS Presta Columella. Per la visita si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua.