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A Galatone arriva “Contrada Cappuccini” di D’Andrea

 

GALATONE (LE) – Un importante tributo letterario per un nome salentino altrettanto rilevante. È  il libro “Contrada Cappuccini. L’Opera e le Testimonianze”, edito da I Quaderni del Bardo di Stefano Donno, che verrà presentato ufficialmente venerdì 4ottobre alle 18.30, nella sala Conferenze del Palazzo Marchesale, di Galatone (LECCE).

L’evento, organizzato dall’associazione culturale “A Levante”, in collaborazione con Il Piccolo Principe MCE, gode del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del comune galatonese, e dell’ Assessorato Industria Turistica e Culturale – Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia.

 Il volume è stato curato proprio da alcuni soci dell’Associazione «A Levante. Spazi per la ricerca, l’arte, la memoria, il territorio» che promuove l’evento, ossia da Marilena Cataldini, Luigina De Prezzo, Mariarosaria Filieri, Teresa Musca e Giovanni Santi.

 Ad aprire l’incontro con un proprio saluto istituzionale il sindaco di Galatone Flavio Filoni, mentre a moderarlo sarà lo scrittore Giuseppe Resta. Diversi i nomi del campo letterario e istituzionale che interverranno durante l’evento: Daniela Colazzo Assessore alla Pubblica Istruzione, Simone Giorgino Coordinatore Centro di Ricerca PENS Poesia Contemporanea e Nuove Scritture, Università del Salento, Mauro Marino del Fondo Verri Lecce e l’editore Stefano Donno.

È proprio Galatone il luogo nel quale si sviluppa la poesia di D’Andrea, che sceglie il suo paese d’origine per sviluppare i suoi scritti, raccontando nelle sue righe gli affetti, l’infanzia, i giochi, i viaggi, la casa. Ciò che emerge è il profondo legame del poeta con la sua terra che racchiude gli elementi principali della sua esistenza.

Nel 2018, alcuni soci delle associazioni di Galatone «A Levante» e «Il Piccolo Principe MCE», rileggendo “Contrada Cappuccini”, l’opera dell’autore galatonese scomparso tempo fa, hanno voluto approfondire filologicamente il testo, coinvolgendo anche  il regista e attore Salvatore Della Villa e il musicista Gianluigi Antonaci. Il risultato è stato uno spettacolo presentato il 9 luglio 2018 sul Sagrato della Chiesa dei Cappuccini, proprio nel luogo d’infanzia di Ercole Ugo D’Andrea. È dallo stesso spettacolo che nasce l’idea di pubblicare “Contrada Cappuccini. L’Opera e le Testimonianze”.

La recente pubblicazione è divisa in due sezioni, che, oltre agli scritti di D’Andrea, presenta, come il sottotitolo stesso suggerisce, importanti testimonianze di persone che hanno conosciuto il poeta e ne hanno condiviso i suoi valori. Tra queste troviamo Silvio Ramat, Walter Vergallo, Antonio Errico, Arrigo Colombo, Giulia Santi, la sorella Rita, i nipoti Elena e Antonio Calò, l’amico Giorgio Contese, e Anna Hofbauer, figlia di Ginella Rolli, amica di D’Andrea. A completare le testimonianze, gli interventi di Stefano Zuccalà e di Francesco Rizzo, gli ultimi due giovani poeti che hanno frequentato D’Andrea. 

Ercole Ugo D’Andrea è nato a Galatone (LE) il 26 giugno del 1937, dove pure è morto l’8 agosto del 2002 all’età di 65 anni. I genitori erano maestri elementari ed era il secondo di tre figli. È stato docente di materie letterarie insegnando nelle scuole della sua cittadina natale. Numerose sono le opere poetiche che portano la sua firma come: “Spazio domestico” (Padova, Rebellato, 1967), “La confettiera di Sèvres” (Manduria, Lacaita,1989) e “Fra grata e gelsomino” (Milano, Garzanti, 1990).