Durante il trentatreesimo Convegno della Società italiana di Scienza Politica, che in questi giorni si tiene a Lecce, è stato presentato l’ultimo libro del noto politologo e opinionista politico televisivo Gianfranco Pasquino “Bobbio e Sartori. Capire e cambiare la politica” .
Alla fine del dibattito tra i numerosi politologi presenti alla plenaria, alla quale hanno presenziato il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini e il Prorettore dell’Università del Salento Domenico Maria Fazio, Pasquino si è commosso. Il settantasettenne emerito dell’Università degli Studi di Bologna non ha trattenuto le lacrime ripensando alla sua lunga carriera nell’ambito della Scienza Politica. La platea lo ha subito omaggiato con una standing ovation per numerosi minuti.
Durante la discussione con i colleghi, Pasquino ha parlato dell’importanza di ritornare ai grandi temi della scienza politica come quello ancora senza soluzione del Sistema elettorale italiano. Ha invitato così i colleghi a divulgare i temi cari alla disciplina, riprendendo gli insegnamenti dei suoi maestri: Norberto Bobbio e Giovanni Sartori. Negli ultimi anni, infatti, l’aver trattato di microaree e problematiche troppo ristrette ha tenuto distante gli scienziati della politica dai grandi temi che oggi sono indispensabili per cercare di ripensare la politica stessa.
L’intervento di Pasquino è stato il fiore all’occhiello di una tre giorni di workshop e plenarie che sta rendendo, sino a domani mattina, Lecce la capitale della Scienza Politica italiana con la presenza di oltre 500 politologi provenienti dall’Italia e dal Mondo.