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La Traviata ai Teatini. E Katia Ricciarelli si “veste” da regista

LECCE – Lirica e letteratura. Un binomio possibile in una location unica. E’ il trait d’union che caratterizzerà l’appuntamento in programma martedì 20 agosto al Chiostro dell’ex Convento dei Teatini con “La Traviata” di Giuseppe Verdi, una delle opere più belle e più conosciute del panorama lirico. “L’opera lirica – spiega – Linda Coclite, presidente dell’Associazione musicale Coro Lirico di Lecce, che ha organizzato l’evento – viene interpretata con delle piccole incursioni letterarie grazie all’apporto di attori professionisti locali”. Nelle vesti di regista la celebre soprano Katia Ricciarelli che quest’anno festeggia i cinquant’anni di attività e di successi in giro per il mondo. A Lecce oramai è di casa. Un feeling intenso, nato all’inizio degli anni Novanta e che appare oramai consolidato.
Lo spettacolo – che conclude il progetto “Ti racconto l’opera”, organizzato dall’Associazione musicale Coro Lirico di Lecce – sarà l’occasione per avvicinare il grande pubblico alla lirica, un tempo appannaggio delle élite nobiliari o di nicchie della borghesia locale. E non a caso è stato scelto un lugoo inconsueto, come l’ex Convento dei Teatini. L’appuntamento è fissato alle ore 21.
Alla conferenza stampa – oltre a Katia Ricciarelli e a Linda Coclite, presidente del Coro Lirico – hanno partecipato l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia, Loredana Capone, Fabiana Cicirillo, assessore alla Cultura del Comune di Lecce, ed Emanuela Di Pietro, direttrice artistica e del coro.