“In SINCRONO”: i corpi sinuosi e alchemici di Dario Tarantino
LECCE – Dopo il grande successo di Parigi nelle sale delle Arti Decorative del Louvre, l’artista Dario Tarantino riparte dalla sua terra d’origine per mostrare al pubblico salentino tutta l’evoluzione e la forza vitale di sculture che sembrano fuoriuscire dai confini materiali in cui sono racchiuse. Lo farà con la mostra “in SINCRONO”, ospitata dal 29 giugno al 20 luglio nella galleria d’arte GERMINAZIONI IVª.0 di Lecce.
Più di 20 sculture, simbolicamente ispirate alla sinuosità e al trasporto trasmessi dalle coreografie di nuoto sincronizzato, saranno le vere protagoniste della mostra personale in cui Dario Tarantino ha colto l’essenza fisica, emotiva e psicologica delle “sincronette”, rappresentando con grande maestria quei movimenti, scanditi all’unisono contando in otto tempi per ottenere contemporaneamente la massima sicurezza.
Terra, acqua e fuoco si fondono in un’alchimia di elementi da cui deriva la terracotta, in alcuni casi abbinata ad altri materiali come l’acciaio o il legno. In ogni opera, Tarantino rinnova l’antichissima tradizione scultorea coniugandola con il design contemporaneo. Crea così corpi flessibili, ricchi di armonia ma al tempo stesso spinti da una salvifica forza interiore che, nelle successive fasi del progetto dell’artista, consentirà loro di liberarsi, trasformandosi in vere e proprie sculture a tutto tondo, capaci di esprimersi nella loro completezza.
«In alcune figure di Dario Tarantino sembra di vedere Esther Williams in “la ninfa degli antipodi “ o “bellezze al bagno” – commenta Mirella Coricciati, Presidente di GERMINAZIONI IVª.0 e curatrice della mostra – In ogni opera emerge il suo “vitalismo”, una corrente di pensiero che esalta la vita intesa principalmente come fenomeno spirituale, al di là del suo aspetto biologico materiale. In ogni figura una grande forza vitale, la forza di tenere alta la testa quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi del nostro contempo. Una forza che non lascia mai il futuro agli avversari. Dario Tarantino, il futuro lo rivendica in sé ».
«Ho sempre vissuto l’arte come un modo per esprimere alcuni concetti in maniera assolutamente personale – dichiara Tarantino – e queste opere sono per me un gioco di equilibri tra l’aspetto concettuale/emozionale e quello estetico. Il progetto “in SINCRONO” esprime principalmente l’esigenza che l’uomo ha, soprattutto in alcune fasi della sua vita, di uscire da alcuni contesti e cambiare le cose. Ecco perché si passa dalle prime sculture, in cui le figure non riescono ad esprimersi del tutto perché fuoriescono dall’acqua solo in parte, alle ultime che sono invece interamente visibili, con un anelito alla gioia della libertà e alla forza interiore».
La mostra itinerante, che nel mese di agosto vedrà come seconda tappa Ostuni, “la città bianca”, si propone di portare l’energia e la ricerca della libertà, materializzate attraverso queste figure in formazione e dal forte impatto emotivo, verso nuove terre dal grande fermento artistico.
Il vernissage è previsto per sabato 29 giugno alle ore 18.30 in via del Mare 18 C, mentre la mostra sarà visitabile fino al 20 luglio dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 19.
L’Artista – Dario Tarantino
Nasce a Nardò nel 1972. Scultore salentino, figlio di padri che lavoravano la pietra da sempre, la plasmavano, la trasformavano, e gli restituiscono la vita. Qui respira e vive l’Arte che l’accompagna negli studi e che ora adulto lo incarna nelle forme dell’argilla. Dopo aver conseguito gli studi artistici, si dedica alla scultura e alla decorazione su pietra per 27 anni, realizzando sculture su commissione e vivendo da sempre di arte.
Di quest’Arte si nutre in una continua ricerca e scopre la presenza di questo mistero che tutto crea e che oggi guida le sue mani. Il suo gesto materico rimane unico e originale. Molti i successi di pubblico e i consensi in tutte le sue rassegne, nazionali ed internazionali. Ultimo evento significativo presso le sale delle Arti Decorative del Louvre a Paris nel 2018.
La Galleria GERMINAZIONI IVª.0
Le emozioni, le ricerche, gli impeti, la gioia e le introspezioni di ogni artista passano da qui. La Galleria GERMINAZIONI IVª.0 è uno spazio entro il quale gli artisti si confrontano e crescono insieme ai grandi Maestri dell’Arte; si intrecciano come fossero lì presenti nel percorso dell’Arte Contemporanea, rintracciando i flussi di un’osmotica circolazione culturale nel territorio. Un’officina delle idee, una grande ricchezza di significativi passaggi e di presenze. Un’incisiva tendenza alla sperimentazione, favorita anche da prolungati magisteri artistici che hanno formato tante e diverse sensibilità ed impresso segni durevoli, creando un percepibile humus. È importante avere un filo diretto con quello che questi uomini straordinari, gli artisti, riescono a infondere nell’opera. L’intento è forte ed emerge con chiarezza, un vero palcoscenico per antonomasia dell’Arte, scaturito da questa complessità e ricchezza, vero groviglio di germinazioni creative, offerte sull’intero contesto come moltiplicatore di idee. Una collezione d’arte contemporanea non può che rappresentare un parziale riflesso del fervore espositivo e di una produzione artistica necessariamente suscettibile di rotazioni e integrazioni. La Galleria GERMINAZIONI IVª.0 amplia questo percorso, con il preciso obbiettivo di un ragionevole potenziamento dell’energia creativa, percepibile nell’allestimento permanente, attraverso la messa in luce di personalità artistiche diverse per generazione e per formazione, accomunate da una salda visione della contemporaneità e altrettanto fortemente partecipi del proprio vissuto. Performance espositive, attività editoriali e riflessioni critiche sono alla base di una strategia di visibilità, insieme ad una fitta rete di gallerie. Una grande sinergia utile al raggiungimento di obiettivi per coinvolgere e collaborare al fine di allargare la presenza e di contribuire all’evoluzione dell’arte e della cultura. Ciò che si offre è un unico e un suggestivo punto di partenza o piuttosto, al contrario, come un temporaneo, provvisorio approdo in un luogo chiamato Magie di un Pensiero o Galleria d’Arte, GERMINAZIONI IVª.0