La Taranta sceglie il suo coreografo e “rigenera” 4 oasi naturali
Lecce – É Davide Bombana il coreografo del Concertone della Notte della Taranta in programma a Melpignano (Lecce) il prossimo 24 agosto. L’annuncio è stato dato a Lecce in una conferenza stampa nella sede di Intesa Sanpaolo, preceduta da un coinvolgente flash mob di 12 ballerini del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta in piazza Sant’Oronzo. Nome di spicco della danza internazionale, celebri le sue parti danzate nel Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker diretti da Jansons, Metha e Muti ed eseguite dai primi ballerini dell’ Opera di Stato di Vienna, Bombana realizzerà le coreografie del Concertone diretto dal maestro Fabio Mastrangelo nella festa dell’estate pugliese che ospiterà la cantante Elisa e il rapper Gué Pequeno.
La pizzica con la sua forza espressiva sarà la protagonista del progetto di valorizzazione di 4 oasi del Mezzogiorno d’Italia promosso da Intesa Sanpaolo e Legambiente con la collaborazione della Fondazione La Notte della Taranta. Alla presentazione del progetto Rigeneri AMO la natura hanno partecipato, l’assessore regionale al Turismo Loredana Capone, il presidente della Fondazione La Notte della Taranta, Massimo Manera, il Direttore Regionale Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Intesa Sanpaolo Francesco Guido, il direttore creativo del marchio Yezael Angelo Cruciani e Nunzio Cirino Groccia della segreteria nazionale di Legambiente. L’obiettivo è difendere l’ambiente e la natura e rendere accessibile a tutti, i luoghi individuati da Legambiente. L’Italia è ricca di paesaggi che emozionano e di uno straordinario patrimonio di biodiversità, che rende il nostro Paese il più ricco d’Europa. E’ per queste ragioni che Legambiente e Intesa Sanpaolo hanno deciso di condividere una campagna straordinaria di raccolta fondi in occasione della ventiduesima edizione de La Notte della Taranta, che quest’anno diventerà ecosolidale.
Grazie al contributo di tutte le persone che decideranno di partecipare a “Rigeneri AMO la Natura”, infatti, sarà possibile riqualificare, con progetti semplici e concreti, quattro aree pregiate dal punto di vista ambientale in Puglia, Calabria, Campania e Basilicata. Ognuna con una sua storia da raccontare:
• La Baia di Torre Squillace, nel comune di Nardò (Puglia), al centro della zona di protezione dell’area marina protetta di Porto Cesareo, da rendere fruibile con percorsi guidati per scoprire la storia della Torre e del patrimonio naturale che la circonda;
• Le Dune di Sovereto, a Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone (Calabria), con habitat naturalistici e sentieri da ripristinare;
• L’Oasi dei Variconi, a Castelvolturno, in provincia di Caserta (Campania), meta di tantissimi amanti del birdwatching, devastata da un incendio doloso;
• La Zona di protezione speciale “Costa Ionica Foce Cavone”, a Pisticci, in provincia di Matera (Basilicata), ricca di dune, spiagge, fauna da osservare ma non accessibile alle persone disabili;
“Rigeneri AMO la Natura”, vuole essere anche un viaggio tra bellezze diffuse di un’Italia meno conosciuta e spesso, per questo, trascurata.
L’Italia con le sue spiagge meravigliose e le sue tradizioni è un paese da riscoprire insieme, difendere e promuovere, come fa da ventidue anni La Notte della Taranta con le sue radici popolari e il linguaggio universale della musica.
Il progetto parte con il viaggio della Notte della Taranta nelle filiali di Intesa Sanpaolo in 4 città del Sud: 27 giugno a Matera Capitale della Cultura (piazza Vittorio Veneto), 4 luglio a Reggio Calabria (via Nicola Miraglia), 11 luglio a Bari (da via Sparano a via Abate Gimma), 18 luglio a Caserta (piazza Generale Amico).
Tutti potranno contribuire al progetto di salvaguardia ambientale acquistando la t-shirt ufficiale dell’edizione 22 de La Notte della Taranta disegnata da Angelo Cruciani, direttore creativo di Yezael. Al centro della t-shirt bianca c’è un grande tamburello dove i sonagli sono le lune. Primitiva ed esplosiva come una danza di Magritte la ruota di Lune culmina con quella della notte più attesa dell’estate: la Taranta. La maglia di Cruciani è un manifesto in difesa della natura e sarà indossata dai musicisti dell’Orchestra Popolare nel Concertone di Melpignano.
La partnership con Intesa Sanpaolo ha consentito di accrescere l’offerta del Festival con concerti e percorsi di conoscenza della pizzica organizzati nelle filiali del Sud Italia del gruppo bancario
“La Notte della Taranta – ha spiegato Francesco Guido, direttore regionale Campania, Puglia, Calabria e Basilicata di Intesa Sanpaolo – è la migliore espressione della vocazione turistica del Salento, un esempio illuminante del connubio fra la valorizzazione di una importante tradizione culturale e il conseguente sviluppo turistico ed economico del territorio. Il sostegno che Intesa Sanpaolo ha accordato ancora a questa iniziativa è strategico sia con il suo ruolo di motore di crescita del territorio, sia con la volontà di rappresentare un riferimento stabile anche in termini socio-culturali. La sensibilità nei confronti dell’ambiente non è più soltanto una manifestazione di educazione civile ma anche di cura del patrimonio naturale in chiave di prospettiva economica perché il turismo si fonda su paesaggi incontaminati e preservati così come sulla valorizzazione delle traduzioni e del patrimonio artistico e culturale. Intesa Sanpaolo riconosce infatti nel turismo una delle leve fondamentali per irrobustire lo sviluppo economico del Mezzogiorno. Allo stesso tempo, in termini più generali, auspichiamo che questa iniziativa ambientalista con la quale Intesa Sanpaolo ha voluto connotare la sua sponsorizzazione della Notte della Taranta sia utile per far maturare velocemente la coscienza che il rispetto dell’ambiente avviene anche attraverso la circular economy, su cui abbiamo stanziato un plafond di 5 miliardi, che interpretiamo non come una delle possibili opzioni di processo produttivo connotate da responsabilità sociale ma come autentica nuova rivoluzione industriale capace di generare nuova e più equa ricchezza”.
“Con questa raccolta fondi che ci vede impegnati insieme a Intesa San Paolo e che sarà legata alla 22 esima Notte della Taranta – sottolinea Nunzio Cirino Groccia, segreteria nazionale di Legambiente – vogliamo coinvolgere i cittadini a fare quest’estate un gesto solidale e di amore per la natura e il territorio, “salvando” quattro oasi dislocate in Campania, Basilicata, Calabria e Puglia. Luoghi che ben raccontano in sintesi la bellezza della nostra Penisola, ma anche le grandi potenzialità legate ad un percorso di valorizzazione e fruibilità che si può mettere in campo in queste aree, attraverso interventi ad hoc che abbiamo al centro la sostenibilità e la piena fruibilità. Siamo convinti che tutelare e rendere fruibile la natura significa garantire oggi alle future generazioni, sempre più attente alle questioni ambientali come dimostra l’impegno di Greta Thunberg e dei Fridays for Future, la possibilità di vivere respirando aria pulita, di riscoprire il proprio territorio, e di dar avvio anche a nuove azioni territoriali “virali” e green. Questo è anche il filo conduttore che caratterizza Rigeneri AMO la Natura. Con i fondi raccolti sarà, infatti, possibile riqualificare, con progetti semplici e concreti, quattro aree pregiate dal punto di vista ambientale”.
Per Loredana Capone, assessore Industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali Regione Puglia, “la questione ambientale e del cambiamento climatico sono centrali nell’agenda politica della Regione Puglia che sarà la prima Regione in Italia a vietare la plastica monouso in spiaggia, in anticipo di due anni rispetto alla direttiva comunitaria che la bandirà dal 2021. L’ambiente e gli ecosistemi sono beni inviolabili del pianeta e come tali devono essere tutelati e valorizzati e il progetto Rigeneri AMO la Natura rappresenta uno straordinario modello innovativo di collaborazione tra pubblico, privato e volontari che concorrono a valorizzare la fruizione del patrimonio culturale naturale del Sud Italia. La peculiarità dell’ambiente e la sua vivibilità determinano il grande successo del turismo sostenibile. La “tendenza naturale” è chiara: una riconversione virtuosa verso le tematiche del turismo lento, esperienziale e identitario. In una logica di sviluppo turistico sostenibile, dunque, le aree di intervento scelte da Legambiente e condivise da Intesa Sanpaolo e Fondazione La Notte della Taranta, vanno incontro ai trend ed alla domanda, mantenendo salda la vocazione territoriale di esaltare la bellezza dei luoghi ancora tutti da scoprire”.
“Conoscere oggi il significato della parola Ambiente – conclude Massimo Manera, presidente Fondazione La Notte della Taranta –
vuol dire agire: non più solo messaggi da lanciare ma azioni che possano incidere sulle scelte della società, richiamare l’attenzione sul nostro futuro, stimolare il cambiamento. Con Intesa Sanpaolo e Legambiente mettiamo in campo un progetto concreto che le cittadine e i cittadini potranno verificare passo dopo passo. Quando l’intervento sarà ultimato porteremo la musica e la danza nelle 4 oasi salvate con uno spettacolo eco solidale aperto a tutti”.
Il Concertone di Melpignano, sarà trasmesso in diretta su RAI 2, sabato 24 agosto alle 22.30.
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