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Vera vuole stupire: «Lecce e l’Italia sono il top per me»

L’emozione trapela dal suo volto, ma al tempo stesso si vede la determinazione di un ragazzo che si è fatto da solo ed è alla prima grande chance della carriera. Brayan Vera è da pochi minuti un calciatore del Lecce ed è il terzo colombiano della storia, dopo Muriel e Cuadrado. E come i suoi predecessori anche lui vorrebbe iniziare dal Salento una brillante carriera in Italia e in Europa.

Mauro Meluso l’ha visto durante il Mondiale under 20 in Polonia ed ha subito capito che quel ragazzo aveva delle potenzialità per emergere nel nostro campionato. La trattativa è stata rapida anche grazie alla correttezza del presidente del Leones (società in cui è cresciuto Vera), che era presente in sala stampa, insieme alla figlia e agli agenti del calciatore, e che ha rifiutato successive proposte di acquisto, arrivate dopo quella del Lecce.

E’ stato Mauro Meluso a fare gli onori di casa insieme al Direttore generale giallorosso Giuseppe Mercadante. «L’arrivo di Vera è il nostro primo acquisto -dichiara il Direttore sportivo – ed è il risultato di una trattativa veloce nella quale hanno prevalso le strette di mano piuttosto che le firme, cosa rara oggi. Ringrazio per questo il presidente del Leones e tutto l’entourage di Brayan Vera. L’acquisto è stato a titolo oneroso e vedrà, in caso di futura cessione, anche una piccola percentuale nei confronti del club colombiano. È bello vedere che i principi su cui si basavano prima le trattative siano riemersi in questa e da oggi partirà una collaborazione con questo club che si è comportato con noi in maniera encomiabile.»

Vera (così scriverà dietro la maglia che non ha voluto mai togliere durante la conferenza stampa) ha firmato un contratto di 4 anni, con una opzione per un altro anno, occuperà una delle caselle degli extracomunitari, di cui il Lecce dispone, e si giocherà il posto con Calderoni sulla fascia sinistra difensiva dello schieramento di Fabio Liverani.

«Vera non lo conoscevamo prima del Mondiale, ma appena lo ho adocchiato, lo abbiamo studiato anche con dei video. Le sue potenzialità sono indiscutibili ed è per questo che abbiamo voluto puntare su di lui per la fascia sinistra. Ma è un giovane e quindi bisogna dargli il tempo di crescere e anche di sbagliare.» Conclude Meluso. «Possiede le stesse caratteristiche di Calderoni e noi l’abbiamo comprato per giocare in quel ruolo anche se si disimpegna bene come centrale e come esterno alto.»

Brayan Vera non vede l’ora di iniziare questa nuova fase della sua carriera. «Il campionato italiano è visto molto in Colombia ed è il top soprattutto per i giocatori che negli ultimi anni sono arrivati qua. Non mi ispiro a nessun calciatore del passato, ma spero sempre di migliorarmi per fare bene per il club. So che qui a Lecce hanno giocato Muriel e Cuadrado, giocatori famosi. Non ho rapporti con loro, quindi, non li ho sentiti, ma spero di fare bene come loro in giallorosso.»