Quando arrivò nel giugno 2016, Mauro Meluso era reduce da una buona esperienza a Cosenza e voleva stabilizzarsi in una piazza importante per la C come era Lecce. Il direttore dopo tre anni di successi, non ci ho messo solo le tende in città. Meluso sta costruendo un intero palazzo, fatto di sogni, che si sono realizzati, e di certezze, frutto di tanto lavoro.
Il direttore sportivo giallorosso da oggi inizia un nuovo capitolo nella sua avventura leccese con progetti ancora più importanti che lo vedranno essere il braccio e la mente in chiave mercato di una società che gli ha dato fiducia da sempre. «Per me è la prima volta che resto in una squadra più a lungo di tre stagioni.» Dichiara Meluso. «In altre piazze ho solo sfiorato la B, qui, invece, ho persino raggiunto la massima serie e sono quindi felicissimo di questo matrimonio. Con il presidente c’è stata sintonia su tutto al punto tale che avrei potuto firmare in bianco il prolungamento di contratto».
La sinergia tra la società e il direttore è alla base del rinnovo di contratto per Meluso, intesa che ora scadrà a fine giugno del 2022. «Adesso inizia una nuova fase di questo progetto dove ci vorrà ancora più sacrificio da parte di tutti. Ed è per questo che voglio ringraziare tutta la società, compresi coloro che in questi tre anni hanno accompagnato solo in parte il percorso verso la serie A. Parlo del fisioterapista Sandro Donato e del tecnico Roberto Rizzo, persone eccezionali. Ed anche i tifosi sono stati eccezionali, visto che già nel primo anno del mio mandato hanno risposto con 9 mila abbonati, tutti basati sulla fiducia.»
Alla conferenza stampa ha preso parte anche il presidente Saverio Sticchi Damiani che ha elogiato il lavoro nel suo direttore. «Meluso ha superato ogni aspettativa perché ci ha portato in Serie A pure avendo un budget inferiore a quello che servirebbe in genere per puntare alla promozione. Adesso cercheremo di stabilizzarci nella massima Serie, anche se il compito è molto arduo. Siamo una società sana e questo è merito anche del fatto che siamo riusciti a salire subito. Se dovessimo stabilizzarci in Serie A riusciremo ad avere sempre maggiori introiti dalla categoria e ciò ci consentirebbe di accelerare nel nostro progetto di crescita.»
Il Lecce vuole fare di tutto per allestire una squadra di tutto rispetto e Sticchi Damiani lo dice chiaramente. «Già dal giorno successivo alla promozione ci siamo messi a lavorare affinché questo sogno non rimanga vero soltanto per una stagione. Purtroppo parte del budget andrà destinato al restyling dello stadio per il quale abbiamo già iniziato i lavori più urgenti. Nei prossimi giorni faremo sapere a tutta la città se parteciperemo o meno al bando proposto dal Comune, motivando la nostra scelta, perché è giusto che ci sia una collaborazione prolifica con il governo cittadino.»
Anche Meluso parla già della prossima stagione. «Abbiamo in progetto di acquistare 7/8 calciatori che possano essere funzionali al gioco di Liverani. Ho visionato in queste settimane diversi profili e visto alcuni incontri internazionali. Vi posso dire che abbiamo trovato l’intesa economica per fare arrivare l’esterno difensivo sinistro Brayan Vera in giallorosso. Nei prossimi giorni il ragazzo colombiano (classe ’99) arriverà in città per le visite mediche e poi firmeremo il contratto. È un elemento che ha disputato l’ultimo Mondiale Under 20 dove ho avuto modo di osservarlo. Per il resto ci sono tanti profili che stiamo analizzando con il nostro team di scout e contiamo di chiudere buona parte delle trattative prima del ritiro. Non credo sarà possibile completare l’intera rosa subito, come abbiamo fatto nelle due passate annate, perché il mercato della Serie A è molto più difficile. Il nostro obiettivo, però, è quello di consegnare a Liverani una rosa che possa avvicinarsi a quella definitiva il più presto possibile, perché l’esito positivo di un torneo dipende quasi sempre dai frutti del mercato estivo.»