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Leghisti sotto attacco: la solidarietà è bipartisan

LECCE – Sotto attacco i leghisti leccesi finiti nel mirino dei soliti balordi e violenti che questa mattina sono stati aggrediti davanti al gazebo di piazza Sant’Oronzo.

Solidarietà ai rappresentanti del partito di Salvini arriva da diversi fronti politici. “È ferma la mia condanna nei confronti di degenerazioni infami e violente come questa, in cui è addirittura rimasta ferita una minorenne, costretta a ricorre alle cure in ospedale – afferma il candidato sindaco del centrodestra Saverio Congedo – Non è oltretutto la prima volta che esponenti dell’antagonismo leccese si rendono protagonisti di azioni inaccettabili come questa. Credo che il livello di guardia sia ormai stato raggiunto, se non superato. Sono certo che le nostre forze dell’ordine e la magistratura sapranno assicurare alla giustizia, in tempi rapidi, i teppisti responsabili di questa aggressione”.
A stigmatizzare quanto accaduto questa mattina sono anche i dirigenti di Fratelli d’Italia: “Si tratta di uno tra i più deplorevoli e incivili sistemi di contrapposizione ideologica messo in atto da delinquenti e facinorosi dei centri sociali di estrazione anarchico-comunista. Purtroppo agitare costantemente e anacronisticamente inesistenti questioni legate a fascismo e antifascismo solo per mancanza di temi e soluzioni politiche può solo generare in alcune menti malate reazioni del genere che invece devono essere isolate e condannate da tutti senza se e senza ma, indipendentemente dalla matrice politica di provenienza”. Il Coordinamento Provinciale e Cittadino di Lecce di Fratelli d’Italia esprime dunque “piena solidarietà agli amici alleati della Lega vittime dell’agguato e si augura che in tempi rapidissimi possano essere identificati e puniti coloro che hanno dato vita a tale gesto di violenza, messo in atto in totale disprezzo dei valori della democrazia e della libertà di pensiero”.
Solidarietà giunge anche dal candidato sindaco della coalizione civica, moderata e progressista, Carlo Salvemini: “!Quando lo spazio pubblico diventa il luogo della violenza politica ad essere colpiti sono tutti coloro che si riconoscono nella libera espressione delle idee, indistintamente. Per questo esprimo la mia solidarietà ai giovani che questa mattina in piazza Sant’Oronzo sono stati vittime di una violenta aggressione, augurando alla ragazza che ha dovuto ricorrere alle cure mediche un prontissimo ritorno all’attivismo politico”. “La mia solidarietà – aggiunge Salvemini – va anche ai rappresentanti territoriali della Lega e a tutti gli iscritti al loro movimento politico, con i quali condivido in questi mesi lo spazio di una campagna elettorale nella quale i toni e il confronto non sono mai andati sopra le righe”.
Il preoccupante episodio è avvenuto a tre giorni dall’arrivo a Lecce del ministro Salvini in occasione della campagna elettorale per le amministrative del 26 maggio.