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“Storie cucite a mano”, un progetto per dire “no” al disagio dei bambini

LECCE – Lecce è una delle tre città coinvolte, con Moncalieri e Roma, da Storie cucite a mano. Selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, si tratta di un progetto di prevenzione del disagio e di promozione del benessere per bambini e bambine tra i 5 e i 14 anni e per le loro famiglie. Scuola, servizi, associazioni e cooperative del territorio sperimentano interventi innovativi:laboratori, workshop, spettacoli teatrali e molto altro. In particolare nel capoluogo salentino, l’associazione Fermenti Lattici guida un ricco partenariato che coinvolge Comune di Lecce, Casa Circondariale Borgo San Nicola, ABCittà, Istituto Comprensivo “P. Stomeo – G. Zimbalo”,Principio Attivo Teatro, PSY Psicologia e Psicoterapia cognitiva integrata.
Molte le attività quotidiane (dalle 17 alle 18:30 – ingresso gratuito) già avviate nella Biblioteca “I teatini nel frattempo” (Ex Convento dei Teatini) con laboratori di teatro, parole, lettura: lunedì appuntamento con Teatri di carta (età 6/10 anni), martedì (età 8/12 anni) con Le parole sono importanti!, mercoledì con Il Club del libro (età 8/12 anni), giovedì con il laboratorio a sorpresa Ed ora qualcosa di completamente diverso (età 8/12 anni). Da lunedì a venerdì (su prenotazione) è attivo il servizio Emergenza compiti! per bambini dai 6 anni. Due i workshop (dalle 17 alle 19 – su prenotazione) a cura di Officine culturali Ergot inseriti nel programma del festival “Holm! Editoria e disegno”. Sabato 18 maggio (ore 16:30) spazio a Lecce Pop-Up con l’illustratrice Chiara Rescio. Sabato 25 maggio (ore 16:30) l’artista Alessio Spataro condurrà invece un workshop di fumetto dal titolo “Come si disegna un personaggio”.
Martedì 14 maggio, inoltre, dalle 18:30 nel Centro Culturale Crocevia si terrà l’incontro di presentazione de Il luogo di partenza, un workshop a cura di Camera a Sud pensato per accompagnare le famiglie ai Servizi, alle risorse e alle possibilità che la città offre. Non solo un percorso di apprendimento ma anche un’esperienza di condivisione accompagnata da un laboratorio di teatro-danza a cura di Barbara Toma – Robabramata per incontrare diverse culture, diverse generazioni, diverse storie, riattivare una memoria collettiva e riflettere sul senso di appartenenza. È previsto un servizio di mediazione linguistico-culturale a supporto di partecipanti che ne esprimano la necessità. Per permettere ai genitori di seguire il programma, contemporaneamente ai workshop si terranno attività rivolte ai bambini.
Storie Cucite a Mano lavorerà per tre anni su attività trasversali, da ricondursi a quattro aree principali: Mondo scuola, per rimettere al centro la scuola e rinsaldare il suo legame con il territorio, attivando percorsi educativi di sostegno ai minori volti a combattere l’isolamento, completando l’offerta educativa; Minori al centro, per proporre maggiore protagonismo di minori e famiglie all’interno del sistema dei servizi socio-educativi, per generare inclusione e attivazione dei beneficiari, utilizzando tecniche individuali di engagement, volte a raggiungere le situazioni più fragili ed isolate; Tutta mia la città per abitare e animare i territori con occasioni e opportunità di condivisione, di protagonismo e di “cultura formato famiglia”, per accompagnare i singoli alla riscoperta dei propri talenti, lavorando alla creazione e rigenerazione dei legami di comunità; Governance, comunicazione, monitoraggio e valutazione, per rinforzare la rete e le relazioni tra i partner, per condividere esperienze e connettere sul piano nazionale i territori con sperimentazioni e azioni che consentano di raccogliere le esperienze e riconoscersi in un percorso di cambiamento condiviso, monitorando i risultati in itinere e valutando gli impatti dello stesso per produrre un modello trasferibile.
Il progetto coordinato dalla Cooperativa Sociale Educazione Progetto di Torino (capofila), dalle associazioni 21 luglio Onlus di Roma e Fermenti Lattici di Lecce, con il monitoraggio della Fondazione Emanuela Zancan e la comunicazione a cura della Cooperativa Coolclub, coinvolgerà numerosi partner nei vari territori. Oltre alle amministrazioni comunali di Moncalieri e Lecce e all’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia, il progetto vede tra i partner Associazione Teatrulla, Coop. Soc. Pg. Frassati, Istituto Comprensivo Statale “Santa Maria” (Moncalieri), Associazione Garofali Nexus, Digiconsum, Istituto Comprensivo Giovanni Palombini, Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, In.F.O.L Innovazione formazione orientamento e lavoro (Roma), Casa Circondariale di Lecce, AbCittà società cooperativa sociale onlus, Istituto Comprensivo “P. Stomeo – G. Zimbalo”, Principio Attivo Teatro, PSY Psicologia e Psicoterapia cognitiva integrata (Lecce)
Il progetto Storie Cucite a Mano è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud. Info su www.conibambini.org.