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Stropicciamoci gli occhi. Questo Lecce non è un sogno

Che questo Lecce fosse un bel giocattolo assemblato alla perfezione da Mister Liverani lo sapevano ormai tutti già prima di ieri sera. Che sapesse imporre il suo gioco su di un campo zuppo d’acqua e riuscisse a soffrire il meno possibile pur con assenze importanti nel reparto difensivo, è stata invece la più bella sorpresa. Il Lecce, che espugna il Renato Curi vincendo contro il Perugia dopo 71 anni, si è ripreso con gli interessi i punti persi a Cremona perché ha vinto contro la squadra che, insieme al Cittadella, l’aveva messa più in difficolta al Via del Mare impedendole (una rarità) di segnare. Mancosu e compagni hanno dato prova di una grande maturazione e stanno dimostrando di avere uno slancio importante in questa corsa per la promozione diretta in serie A.

Tempo fa Liverani aveva parlato di 65 punti come quota promozione, il Lecce ne ha raccolti già 60 con 9 altri in palio. 69 punti, però, potrebbero non bastare se il Palermo dovesse vincerle tutte (ha gli scontri diretti a favore), ma dopo il pareggio dei rosanero in casa contro il fanalino di coda Padova non è detto che la squadra di Stellone riesca in questa impresa non semplice. Ed il Lecce è lì pronto ad approfittare di qualsiasi passo falso proponendo un calcio piacevole e votato alla vittoria su qualunque campo e contro qualsiasi avversario. Per questo la sfida contro il Brescia sarà davvero la prova del nove per i ragazzi di Liverani perché affronteranno una squadra che, dopo l’arrivo di Corini, ha dimostrato di essere un rullo compressore seppur aiutato dalla buona sorte e da qualche decisione arbitrale a dir poco dubbia.

Quello su cui, invece, non si può avere dubbi è l’esplosione del tandem La Mantia – Falco. Il primo è sbocciato in questo girone di ritorno diventando il terminale indispensabile per gli schemi di Liverani. Si pensi che l’attaccante, prelevato dall’Entella, è entrato in ben 15 realizzazioni (10 gol e 5 assist) del Lecce nelle ultime 12 partite in cui ha giocato. Il secondo, Falco, acquistato per fare il trequartista, da seconda punta si sta rivelando un autentico trascinatore e nelle due ultime gare è tornato anche a segnare, dimostrando di non essere quel giocatore incompleto e incostante come dichiaravano i suoi detrattori negli anni. Falco ha raggiunto quota 7 nella speciale classifica dei marcatori e così ha superato il suo record di gol stagionali in serie B.

Il Lecce che ha vinto a Perugia ha detto anche che può contare su di un portiere, Vigorito, che dopo l’infortunio di Cremona è sceso in campo con ancora maggiore personalità e ha dimostrato ancora una volta di essere un elemento decisivo per questa squadra. La parata di istinto nei minuti di recupero su Sadiq è valsa questi vitali tre punti. Il Lecce ha realmente sofferto solo in quel frangente finale di gara quando la difesa era del tutto sperimentale con una coppia inedita, formata da Arrigoni e Riccardi e con Meccariello sulla fascia destra. La buona sorte in una occasione e la bravura di Vigorito in un’altra hanno permesso ai tifosi di continuare a sognare. Anzi sarebbe bene che i tifosi iniziassero a stropicciarsi gli occhi perché questo Lecce non è un sogno che si realizza, ma una realtà da sogno.

Domenica per il posticipo contro il Brescia il club si aspetta una grande risposta del pubblico in un Via del Mare che avrà come capienza massima 25000 spettatori. Sarebbe fantastica una risposta della gente salentina con un tutto esaurito a mo’ di ringraziamento verso questa squadra eccezionale. Ad inizio stagione l’obiettivo massimo era quello di una salvezza tranquilla ed è per questo che bisogna sostenere maggiormente i ragazzi di Liverani per sospingerli ancora di più verso l’impresa che stanno compiendo.