MILANO – Sabato 23 marzo, a partire dalle ore 18.30, La Casa delle Artiste – Spazio Alda Merini, via Magolfa, 32, Milano, e i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno presenteranno l’incontro “Le Donne di Donno” ovvero la presentazione del libro di Maria Grazia Palazzo dal titolo Andromeda (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) a cura di Diana Battaggia e il Reading delle autrici de I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, Chiara Evangelista, Elisa Longo, Giorgia Colucci, Piera Giordano, Laura Garavaglia e Mirna Ortiz Lopez.
Un gioco di parole che ha il solo scopo di dedicare alle poetesse della casa editrice una serata esclusivamente loro, che si inserisca perfettamente all’interno delle iniziative del mese di marzo dedicato alla donna dalla Casa delle Artiste – Spazio Alda Merini. Occasione creata non solo per richiamare al cambiamento e per celebrare il coraggio e la determinazione femminili, ma anche per ascoltare i versi di donne che stanno ritagliando uno spazio fondamentale nel panorama poetico italiano. Necessario iniziare da una figura mitologica e mitopoietica come quella di Andromeda. È a lei infatti che la poetessa Maria Grazia Palazzo dedica e intitola una silloge.
L’obiettivo principale dell’autrice è che «l’affermazione filosofica di uno stesso statuto ontologico, fra uomini e donne, sia prassi di vita in qualunque emisfero del globo terrestre». Per disegnare e collocare la condizione della donna, l’autrice attraversa tempi e luoghi differenti e chiama, invoca, evoca figure diverse di donne – mitologiche, note o silenti – per formare «un alveare di voci», un nuovo esercito del dire a cui assegna le parole come armi. perorare il confronto nel rispetto delle individualità e delle differenze. Avanza una richiesta Maria Grazia Palazzo: il buon uso del potere, ben distribuito tra uomini e donne affinché, sollecitando una reale attenzione alla dignità umana, alle differenze anche di genere, si possa ridisegnare l’immaginario comune per migliorare la coscienza collettiva.
A seguire il reading poetico di Chiara Evangelista, Elisa Longo, Giorgia Colucci, Piera Giordano, Laura Garavaglia e Mirna Ortiz Lopez.
“Andromeda – Maria Grazia Palazzo – è la metafora di una galassia luminosa ma lontana. Ad osservarla ci penserà il lettore, misurando la distanza che occorre, ad occhio nudo, per intravedere la luce di molte esistenze trascorse in sordina o soverchiate da limitazioni strumentalmente ascritte alla sua disposizione naturale quando non alla sua eventuale vocazione culturale. Andromeda reca in sè qualunque donna di qualunque tempo, dimenticata, ignorata, non più eroina secondo il mito antico o secondo stilemi del moderno magico new age”.