LECCE – Si riparte. Ancora. Insieme. Sono le due parole più gettonate dell’apertura della campagna elettorale del candidato sindaco Carlo Salvemini. Al Parco di Belloluogo, location scelta per il “vernissage” si ritrovano almeno mille persone. Tutti pronti a sostenere il sindaco uscente. A cominciare da Alessandro Delli Noci. Il feeling tra Salvemini e l’ex vicesindaco appare intenso e inossidabile. E a suggellare la forza della coalizione “civica, moderata e progressista”, arriva pure il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che sta mettendo a punto una sosta per sostenere l’intero schieramento.
“Più siamo meglio stiamo”, ha ripetuto più volte dal palco Salvemini che ha provato a scuotere la folla invitandola a cercare consensi. I diciotto mesi trascorsi a Palazzo Carafa non sono stati sufficienti, ora c’è “un cambiamento da completare”, ha ribadito il candidato sindaco. “In molti settori e segmenti della vita amministrativa – sostiene Delli Noci – il cambio di passo, per certi versi radicale, è evidente, palpabile”. Ma ora si volta pagina. Nulla è scontato, anche se le difficoltà dello schieramento di centrodestra – sfilacciato e confuso – sono evidenti.
Per Salvemini il patto fiduciario siglato con partiti, associazioni e movimenti rappresenta un punto di forza per l’intera coalizione. Ritroviamo “il Pd, l’Udc, La Puglia in più, Lecce città pubblica, Sveglia Lecce, Una buona Storia per Lecce, Coscienza Civica, Idea per Lecce, Italia in Comune, Lecce Popolare, Mdp e Più Europa”. Dodici liste per tentare di riconquistare Palazzo Carafa.