LECCE – La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto su reddito e pensione di cittadinanza e quota 100 ed il lancio mediatico dei giorni scorsi ha messo in moto l’iter di avvio dei provvedimenti.
Sono numerosissimi i salentini che in questi ultimi giorni si sono recati presso gli sportelli del patronato Inas della Cisl e dei Caf di Lecce, Campi, Casarano, Galatina, Maglie, Nardò e Tricase, alla ricerca di consulenza e supporto per l’accesso a tali misure. Il bombardamento mediatico ed la sovrabbondanza di informazioni, non sempre attendibili, sta infatti generando anche sul nostro territorio, da un lato, incertezze e timori e, dall’altro, aspettative smisurate che rischiano di andare deluse o, peggio, di essere intercettate da “mistificatori” che speculano sul bisogno di tanti nostri concittadini.
Per questa ragione la Cisl di Lecce, unitamente al patronato Cisl Incas, ha programmato per martedì 12 febbraio un incontro di formazione ed approfondimento destinato alla fitta rete sindacale territoriale e di categoria. L’incontro si svolgerà a partire dalle ore 16 nella sala riunioni della Cassa Edile di Lecce. Sarà coordinato dal segretario generale Cisl Lecce Antonio Nicolì e prevede gli interventi di Saverio Petragallo, responsabile regionale della formazione per Cisl Inas e di Ada Chirizzi, segretario territoriale della Cisl di Lecce con delega al welfare.
Al momento è possibile richiedibile immediatamente, ricorrendone i requisiti, quota cento. Sono oltre cento le domande già presentaste agli sportelli Cisl e moltissime risultano ad oggi le richieste di consulenza e ricostruzione della proprio posizione previdenziale. Occorrerà invece attendere il 6 marzo per l’attivazione della piattaforma per l’invio della domanda di accesso al beneficio del Reddito o della Pensione di cittadinanza. Per entrambe le misure sono numerose le variabili personali e familiari da verificare e valutare che necessitano di una consulenza qualificata e personalizzata. Di particolare complessità la procedura relativa il reddito e la pensione di cittadinanza per la sua natura ibrida di misura di contrasto alla povertà e di politica attiva per il lavoro. Da giorni gli operatori Caf della Cisl si sono messi
al servizio dei tanti interessati, prestando opera di orientamento e consulenza: dalla valutazione del possesso dei requisiti reddituali e di cittadinanza alla predisposizione e rilascio della certificazione Isee. Mai come in questo momento l’innovatività delle misure e la loro complessità sfidano i soggetti intermedi erogatori di servizi di natura sociale e fiscale, puntando su professionalità, competenza ed etica per farsi carico di ogni singola istanza.