1

Ventisei studenti salentini in visita all’Istituto Negri di Milano

LECCE – “Iniziative come questa fanno da ponte e da slancio al desiderio di conoscenza dei nostri studenti. Siamo orgogliosi di un’occasione che ha aperto loro le porte di una realtà di altissimo livello medico-scientifico, riconosciuta a livello internazionale ”. A parlare è il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, a proposito del viaggio a Milano di 26 studenti del Liceo Scientifico “Virgilio Redi” di Lecce-Squinzano alla volta del prestigioso Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” Irccs (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico). 

L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito del progetto “Giornate di Promozione della Cultura Scientifica”, promosso dal Servizio Tutela e Valorizzazione Ambiente della Provincia di Lecce diretto da Rocco Merico e realizzato da Gianni Podo. Obiettivo del viaggio: far conoscere una struttura di alto profilo, per offrire agli studenti stimoli culturali e motivarli ad intraprendere percorsi formativi e professionali di ampio respiro.
“L’esperienza è stata entusiasmante”, racconta Paola Perrone, docente che ha accompagnato gli studenti. “L’accoglienza ricevuta da Silvio Garattini, fondatore ed direttore dell’Istituto per 54 anni, da Giuseppe Remuzzi, attuale direttore, da Mario Salmona, direttore del Dipartimento di Biochimica e Farmacologia Molecolare e da Enrico Garattini, direttore della Formazione, è stata notevole. Estremamente interessanti sono state le relazioni tenute per noi su alcuni dei temi di interesse dell’Istituto: Machine learning – L’intelligenza artificiale nel drug design; Prevenire è meglio che curare; I Vaccini”.
Dopo il pranzo, consumato gratuitamente all’interno dell’Istituto, i 26 studenti sono stati accompagnati nei laboratori, dove hanno potuto apprendere dai responsabili delle singole strutture la loro mission, quali macchine e attrezzature sono presenti, il loro utilizzo, quali attività di ricerca vengono svolte, i risultati finora ottenuti e quelli attesi.
Nel pomeriggio, prima di partire per il viaggio di ritorno nel Salento, la professoressa Perrone ha consegnato, a nome del presidente Stefano Minerva, un gagliardetto della Provincia di Lecce e due magliette con il logo del Progetto “Giornate di Promozione della Cultura Scientifica” a Silvio Garattini e a Giuseppe Remuzzi.
Venerdì prossimo 7 febbraio, altri 30 studenti, questa volta del Liceo Scientifico “Banzi” di Lecce, potranno varcare il portone dell’Istituto “Mario Negri” di Milano, per rivivere l’esperienza dei coetanei del Liceo “Virgilio Redi”. Il dirigente scolastico del Liceo “Virgilio Redi” Dario Cillo e del Liceo “Banzi” di Lecce Antonella Manca hanno condiviso appieno l’iniziativa proposta ed organizzata dalla Provincia di Lecce.
Tanti i commenti degli studenti del Virgilio al ritorno a Lecce. Eccone alcuni:
“E’ stato affascinante -– ha detto Riccardo Masiello – notare la voglia di sapere e la passione con cui i collaboratori del Mario Negri affrontano il loro lavoro. Ancora più bello è stato percepire l’interesse che hanno nel trasmetterla ai più giovani. Esperienze del genere trasmettono emozioni e insegnamenti unici. Studiare sui banchi di scuola è importante, ma osservare la realtà da vicino lo è molto di più. Siamo entrati in contatto con professionisti del settore che, con la loro motivazione ed esperienza, ci hanno accolti nel loro mondo per un giorno”.
“Essere immersi in un mondo così diverso e dettagliato – ha sottolineato Maria Sofia Giordano – ti fa comprendere quanto sia immenso lo scibile umano e quanto la ricerca scientifica sia importante per il futuro di tutta l’umanità”.
Secondo Marco Pecoraro “è stato molto interessante vedere e toccare con mano la forza di volontà, l’impegno e il lavoro che i ricercatori dell’Istituto di Ricerche Mario Negri impiegano quotidianamente, facendo capire a noi più giovani quanto la ricerca sia importante per il bene comune”.
“Un’esperienza unica, non la si può immaginare se non la si vive – ha affermato Rebecca Speditati – . E’ un’emozione e una speranza per noi giovani vedere la passione di chi, senza chiedere nulla in cambio, lavora per il progresso dell’umanità”.
Laura Perlangeli ha rimarcato “il connubio perfetto di tanta professionalità ed estrema disponibilità con la voglia di estendere la passione e conoscenza a chiunque. E’ stato intrigante e stimolante vedere così da vicino laboratori e persone a lavoro, e sono rimasta entusiasta da ciò che l’uomo può arrivare a fare, per se stesso ed i suoi simili”.
“Un’esperienza unica – Valentina Valzano – la visita all’istituto Mario Negri, che mi ha permesso di vedere l’impegno e la passione dei collaboratori nel loro lavoro di ricerca biomedica utile per il futuro dell’umanità”.
“Questa visita mi ha entusiasmato – ha spiegato Riccardo Bari – ho capito che con la forza di volontà e la dedizione verso il prossimo si possono ottenere grandi risultati. La ricerca ha importanti obiettivi come ad esempio la cura del cancro quindi essa ha bisogno di tutte le risorse disponibili e noi dobbiamo sostenerla per prima cosa con il nostro impegno e studio”.
“Personalmente – ha spiegato – Davide Petrachi – ho trovato molto interessante ed istruttiva questa visita all’Istituto Mario Negri, anche perché erano tenuti da ricercatori che, non solo fornivano le nozioni di base sull’argomento scientifico che presentavano, ma ci mostravano anche le loro ricerche e i dati che avevano ottenuto fino a quel momento; ciò mi è servito per approfondire le mie conoscenze scientifiche e per conoscere un po’ di più il mondo della ricerca”.
Per Giulio Pezzuto l’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” è “un posto accogliente dove la professionalità è sempre presente, dove essere curiosi, dove appassionarsi alla scienza”.