IMBERSAGO – In occasione della “Giornata della Memoria” dello sterminio ebraico e delle vittime dell’Olocausto, il Comune di Imbersago promuove dal 20 al 28 gennaio in Municipio, una mostra di opere del pittore Ennio Bencini, dal titolo “Emozioni dalla Shoah”. La mostra ha ottenuto il patrocinio morale dell’Associazione Horah di Lecce conferito all’iniziativa dal presidente Dott.ssa Grazia Piscopo e dal vice presidente Dott. Stefano Donno in qualità di rappresentanti legali ed istituzionali dell’Associazione Horah di Lecce facente parte della Federazione Italia Israele (da tempo attiva nel promuovere e patrocinare moralmente attività culturali di alto livello aderenti alla cultura e tradizione israeliana), per l’alta sensibilità e aderenza dell’artista Ennio Bencini alla giornata della Memoria 2019
Le pittosculture esposte ad Imbersago sono parte di una serie di opere realizzate sull’onda emozionale che l’artista ha tratto dalla tragedia dell’Olocausto. La ricerca di Ennio Bencini nel suo percorso artistico è volta a dare ascolto ai propri sentimenti ed emozioni: si rivolge in particolare all’introspezione e al mistero dell’esistenza, alla contrapposizione del bene con il male, al mistero della vita e della morte, tra materia terrena e spirito. E’ in tale contesto che nascono queste opere che narrano l’emozione, il ricordo e la “memoria”della Shoah. Ennio Bencini ne dà testimonianza con la sua sensibilità di artista: per non dimenticare, sollecitando tutti a riflettere affinché questo non possa più accadere. L’artista belluschese ripropone il ricordo dell’olocausto e dà una versione più profonda e sensibile, quella di trovare ed esprimere la luce nella morte, la vita nelle stesse pietre di martirio, i sogni in un arcobaleno spezzato, lo strazio e la preghiera, la trascendenza oltre serrature che nella vita mai si apriranno…Quel Bene e quella Memoria che volano sempre come gabbiani al di là di ogni prigione. Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria.