Lecce, il giorno di Tachtsidis. Ecco gli altri colpi in canna
Oggi dovrebbe essere il giorno del primo acquisto del mercato di gennaio del Lecce. Proprio alla riapertura del calciomercato, il ds Meluso potrebbe mettere a segno già nelle prossime ore un ottimo colpo: Panagiotis Tachtsidis. Il greco 27enne, già nazionale del suo Paese, ha un curriculum di tutto rispetto con ben 128 presenze nella nostra massima divisione nazionale, suddivise anche tra squadre di primissimo livello come Roma e Torino. Il condizionale, però, non è dovuto tanto alla conclusione della trattativa, in quanto il centrocampista è stato visto ieri a Lecce, e con tutta probabilità si aggregherà il 9 gennaio alla rosa di Liverani. Il condizionale è dovuto alle condizioni fisico-atletiche del giocatore che, dopo una parentesi lo scorso anno in patria con l’Olympiakos Pireo, quest’anno non ha disputato neppure un minuto con gli inglesi del Nottingham Forest nella B d’oltremanica. E’ questo quindi il punto interrogativo più grande per i tifosi giallorossi, capire se il mediano dai piedi buonissimi, ma molto lento a sentire i suoi detrattori, potrà entrare subito nelle rotazioni dell’undici salentino.
Con l’innesto di Tachtsidis il partente del centrocampo giallorosso dovrebbe essere Arrigoni, che ricopre il suo stesso ruolo davanti alla difesa e che negli ultimi tempi non rientra più nelle grazie di Liverani. Difficile invece che parta Armellino, richiesto dal Monza di Berlusconi (dove andrà Chiricò), che ormai è rientrato totalmente nei piani del Lecce.
Gli altri colpi in canna del direttore Meluso dovrebbero essere una punta e un laterale difensivo di sinistra, come alternativa a Calderoni. Il nome più gettonato per rendere più competitivo l’attacco è quello di Ceravolo. Il quasi 32enne non sta trovando spazio nel Parma e potrebbe arrivare a Lecce per tentare la scalata promozione, già riuscita negli ultimi due anni con Benevento e appunto Parma. Per l’esterno difensivo il nome che circola è quello di un pallino di Liverani: Luca Germoni, che il mister romano ha avuto già a Terni e che ha disputato la prima parte di stagione in C con l’Entella. Partito titolare, nelle ultime cinque giornate ha giocato solo una volta, l’ultima prima della pausa, mentre è rimasto in panca nelle precedenti. Il fatto che il ragazzo abbia 21 anni potrebbe propendere per un tentativo di acquisto dei giallorossi visto che a fine mercato bisognerà stare attenti al numero di over (quelli nati prima del 1 gennaio 1995) in squadra.
Infatti per altri eventuali acquisti (il giovane Valzania, centrocampista dell’Atalanta è in cima alla lista dei desideri di Meluso) tutto dipenderà dalle uscite dei giallorossi. Liverani ha detto chiaramente che ha una rosa troppo larga e che bisogna sfoltire per permettere al suo staff di allenare nel modo più corretto i calciatori. Di Chiricò si è già detto, i partenti saranno sicuramente Doumbia (conteso da Pisa e Livorno), Di Matteo (Viterbese?) e Megelaitis (Bisceglie?). Possibili gli addii di Torromino, Tsonev, Cosenza e forse Fiamozzi.
In ultimo, ma non per importanza, bisogna affrontare la situazione Mancosu. I corteggiamenti del Cagliari sono reali e il ragazzo a 30 anni potrebbe realizzare il suo sogno di giocare per la squadra principale della sua regione. I sardi avrebbero messo sul piatto 600 mila euro e il prestito del centrocampista Deiola per convincere il Lecce, che perderebbero a parametro zero il trequartista nel giugno 2020. Meluso però, sa bene che in un lasso di tempo così breve non è facile rimpiazzare un giocatore che è la chiave di volta dell’impianto di gioco di Liverani. Quindi i giallorossi se ne priverebbero per cifre molto più alte.
Il mercato è solo nel primo giorno ufficiale di contrattazioni, ma è già rovente in contrasto con il clima polare che attanaglia il Salento.