ACQUARICA-PRESICCE – “La fusione dei comuni di Presicce e di Acquarica del Capo rappresenta una pagina storica, la più importante, per la nostra comunità. Oggi però dobbiamo porci delle domande: quanto il percorso di fusione può dirsi condiviso dalla base, dai cittadini? In che misura, invece, è stata deliberata nelle stanze del potere?”. Se lo chiede il Presidente del movimento “Salento fa la differenza”, Antonio Raone.
“Il mio sostegno al No si è basato su alcune perplessità che non riguardano la normativa o le possibilità che la fusione comporterà, quanto piuttosto i dubbi per un iter frettoloso, carente nei tempi e nei modi, non correttamente metabolizzato, discusso”, continua Raone.
“Come leggere il dato relativo alla bassissima affluenza alle urne? Che valore vogliamo dare al fatto oggettivo che meno della metà della totalità dei cittadini hanno sentito l’esigenza di essere parte di questo grande cambiamento? Siamo onesti. Si sarebbe potuti arrivare alla stessa conclusione, ma in tempi probabilmente più maturi e con modalità meno approssimative”.