Il Lecce si inceppa e pareggia 0 a 0 contro il Perugia di Nesta. Bisogna dire che la compagine umbra offre un buon calcio e vive un momento di forma eccezionale al punto che al Lecce questo punto è come una vittoria per le occasioni create dagli ospiti e salvate da uno strepitoso Vigorito che è arrivato a 280’ di imbattibilità.
Nella formazione titolare Liverani apporta qualche cambio rispetto a Carpi. La Mantia va in panchina per dei problemi muscolari che ne hanno compromesso la settimana di allenamenti. Si ferma invece Calderoni per una botta nella rifinitura e il terzino è costretto alla tribuna. Palombi e Fiamozzi giocano al loro posto.
Nesta schiera il suo Perugia a specchio dello schieramento leccese con ben due ’99 a centrocampo, il nigeriano Kingsley e il rumeno Dragomir.
Il Lecce nei primi minuti subisce la pressione degli umbri che pressano alti e vanno più volte al tiro senza tuttavia impensierire Vigorito.
La partita è molto bella tatticamente, ma le conclusioni scarseggiano perché le due difese impediscono a entrambi gli attacchi di innescarsi a dovere. E così il primo vero pericolo per uno dei due portieri avviene per un errore difensivo. Al 23’ Meccariello perde ingenuamente palla nella propria trequarti e innesta Vido che serve un pallone d’oro a Melchiorri. L’ex Cagliari solo in area tira a colpo sicuro, ma la sua conclusione finisce di poco alto con Vigorito immobile.
Prima dell’intervallo ci provano Falco da una parte e Melchiorri dall’altra, ma entrambi i tiri sono rimpallati e diventano innocui per i due estremi difensori.
Si va così all’intervallo sul punteggio di 0 a 0.
Ad inizio ripresa il match si scalda. Al 9’ su azione di calcio d’angolo arriva la prima grande occasione per il Lecce. Cross dalla bandierina di Petriccione e Mancosu, lasciato solo in area, conclude in mezza girata. Il suo tiro però viene smanacciato da Gabriel sul palo. Sulla prosecuzione dell’azione, il nigeriano Kingsley si beve Fiamozzi in velocità, viene contrastato in area da Meccariello e serve Verre che però conclude a lato. Il Lecce nel secondo tempo sembra diverso, ha meno difficoltà a superare la prima linea di difesa avversaria e si propone con più pericolosità dalle parti del portiere umbro.
Al 22’ il Perugia va vicinissimo al gol. Verre imbecca con un cross Melchiorri che di testa impegna Vigorito. Sul susseguente angolo, Verre tira dal limite dell’area e Petriccione salva sulla linea di testa con Vigorito battuto. Dopo 3’ minuti è sempre il portiere giallorosso a salire in cattedra e impedire con due interventi strepitosi il vantaggio ospite. Il Lecce in questo frangente sembra alle corde e Liverani spedisce in campo Armellino per Tabanelli per rinforzare il centrocampo. A 10’ dalla fine il Lecce si rifà pericoloso su azione di calcio d’angolo ben battuto dal solito Petriccione. Purtroppo per i giallorossi nessuno è bravo ad approfittare della confusione in area umbra.
Negli ultimi minuti Lecce e Perugia sembrano accontentarsi del pareggio che muove la classifica anche se lascia un pizzico di amaro in bocca ai sostenitori giallorossi che ormai avevano fatto l’abitudine con i tre punti.