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Meccariello non vuole sbandate: «A Carpi concentrazione massima»

La vittoria di domenica scorsa del Lecce passerà in archivio come quella maturata nel modo a cui meno ci aveva abituato la squadra di Liverani. Se fino alla dodicesima giornata si era visto un Lecce sprint nei primi tempi e anche pazzerello nel gestire i vantaggi, contro la Cremonese si è assistito ad una gara totalmente all’opposto delle abitudini. Primo tempo guardingo, fatto di lavoro duro per contenere le offensive dei lombardi che pressavano alti e per capire lo stato del campo di gioco appesantito dalla pioggia, caduta abbondantemente prima del match. Nella ripresa, invece, è emersa la dinamicità giallorossa che ha saputo giostrare meglio la sfera e ha imbastito una autentica macchina da guerra alla quale ha posto una sterile resistenza la Cremonese. Alla fine è stato un 2 a 0 che ha evidenziato la capacità del Lecce di trovare sempre la via del gol e una ritrovata compattezza difensiva, dove il duo Lucioni-Meccariello ha primeggiato. Il difensore ex Ternana e Brescia, ha riassaporato il campo di gioco dopo due settimane di assenza, prima per la squalifica e poi per la pausa.

«La sosta è servita sicuramente per recuperare le forze e lavorare bene anche se non è bello fermarsi e perdere il ritmo partita». Esordisce in conferenza stampa Meccariello. «Domenica è stato importante vincere, ma non prendere gol in casa nelle ultime due gare ci permette di crescere nella nostra autostima difensiva. Guardando i numeri, abbiamo preso qualche gol in più di quanti ne avremmo dovuti subire, ma il problema di questa perforabilità non è stato solo dovuta alla difesa bensì allo stare in campo di tutta la squadra. Stiamo lavorando tanto per migliorare questi numeri e abbiamo bisogno di continuità».

Il difensore passa poi ad analizzare il rapporto con i suoi numerosi compagni di reparto, tra i quali lui è il più utilizzato da Liverani. «Con il mister mi trovo bene perché ama preparare le gare sul campo in modo accurato. Voglio ripagare la fiducia che mi sta dando, ma non mi spaventa la competizione. Dietro siamo in tanti per pochi posti, ma ciò deve essere uno stimolo in più per far ancora meglio in allenamento e condizionare così le scelte del tecnico. L’intesa con Lucioni va bene perché è un giocatore importante, anche se le sue qualità sono state ripagate solo negli ultimi anni delle sua carriera».

Meccariello poi sposta l’attenzione sulla prossima sfida del Lecce che vedrà opposti i giallorossi al Carpi in trasferta. Per il difensore è vietato commettere peccati di leggerezza. «Tutte le partite sono difficili e dobbiamo tenere alta la concentrazione Le squadre di Castori sono ostiche da incontrare. Non dobbiamo peccare di presunzione e andare a Carpi rilassati. Bastano due risultati negativi e tutto quello che di buono è stato fatto viene vanificato. Tanti tifosi leccesi in trasferta? Felicissimo perché ci sentiamo gratificati del tanto lavoro giornaliero».

Infine Meccariello parla della sua voglia di rivincita dopo un anno opaco a Brescia. «A Brescia sono stato condizionato da un infortunio di cui non si capiva l’entità. Voglio far bene quest’anno per far rimpiangere i dirigenti delle scelte fatte in estate, ma sono felicissimo di essere in maglia giallorossa. Quando sono arrivato qui ho avuto subito buone sensazioni dettate da tutto l’ambiente. Quelle sensazioni si stanno rivelando vere».