Liverani: «Cremonese avversario duro, ma noi stiamo bene»
Si ritorna in campo dopo la sosta e il Lecce deve riprendere subito il ritmo campionato per continuare la striscia di buone prestazione che sta contraddistinguendo il suo cammino in campionato. Avversaria dei giallorossi domani sera in posticipo sarà la Cremonese, squadra partita con ambizioni di alta classifica, ma che, complici anche diversi infortuni, ha zoppicato non poco in questo inizio di torneo. Da qualche settimana sulla panchina lombarda è arrivato Rastelli, un ottimo tecnico che ha portato nuovo entusiasmo nell’ambiente.
Fabio Liverani è conscio della difficoltà della partita e sa che il suo Lecce dovrà sovvertire le statistiche visto che fino ad ora ha sempre fallito nella gara successiva alle soste, perdendo in entrambe le occasioni.
«Le statistiche vanno prese in esame in modo da poter invertire la rotta». Afferma il tecnico nella conferenza stampa pre-gara. «Noi speriamo che già domani sera il campo possa dire il contrario di quanto riportano i numeri sul nostro modo di approcciarci dopo un periodo di pausa. La Cremonese è una squadra di esperienza ed è forte in ogni reparto al punto che ritengo possa arrivare tra le prime quattro. Quindi è riduttivo limitare i pregi di questa squadra al fatto che ha la miglior difesa del campionato. Hanno un modello societario come pochi nel calcio di oggi. Dopo il primo anno di B, in cui hanno raggiunto la salvezza, ora puntano a qualcosa di più ed hanno solo un punto meno di noi pur avendo avuto diversi infortuni nella zona offensiva».
Liverani passa poi ad analizzare il momento della sua squadra e le eventuali defezioni per domani. «La sosta è servita a far rifiatare alcuni giocatori dopo un ciclo di partite ravvicinate. La nostra squadra ha ormai preso ritmo e siamo in un buon momento fisico e psicologico, cosa mi fa ben sperare per l’esito dell’incontro. Come detto, sarà una gara dura, ma noi ce la giocheremo a viso aperto e cercheremo di evidenziare quelli che sono i loro difetti».
Infine il tecnico parla di cosa deve migliorare ancora la sua squadra e del probabile terreno di gioco pesante per via delle forti piogge attese domani sul Salento.
«Dobbiamo migliorare sulla continuità perché se guardiamo la gara di Cosenza, non è possibile pensare che il calo sia stato fisico dopo venticinque minuti di buon calcio. Lì abbiamo sbagliato iniziando a perdere palloni facili in palleggio che hanno fatto riprendere moralmente i calabresi. Il terreno potrà risentire di eventuali piogge forti, ma solo nell’ultima parte dell’incontro. Il manto è nuovo ed in ottimo stato, il condizionamento potrebbe limitarsi ai soli cambi da fare a gara in corso».