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Il premio letterario Vittorio Bodini a Milo De Angelis e Ilide Carmignani

LECCE – Il poeta Milo De Angelis e la traduttrice, tra gli altri, di Roberto Bolaño e Luis SepúlvedaIlide Carmignani sono i vincitori delle due sezioni principali della quinta edizione del Premio Letterario Internazionale “Vittorio Bodini, promosso dal Centro Studi Vittorio Bodini in collaborazione con Regione PugliaTeatro Pubblico Pugliese e Polo Biblio-Museale di Lecce. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 24 novembre (ore 20:30 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a partire dal 12 novembre – info 0832683532 – 0832373570) al Teatro Apollo di Lecce con una serata dedicata al tema Sud come Europa con la direzione artistica di Alessandra Caiulo e la consulenza artistica e scientifica di Simone Giorgino. Poeta, narratore, critico, operatore culturale, ritenuto unanimemente uno dei più raffinati interpreti e traduttori della letteratura spagnola, Vittorio Bodini, nato a Bari il 6 gennaio 1914 da una famiglia di origine e tradizioni leccesi e scomparso a Roma nel 1970, è uno dei più significativi e originali scrittori italiani del Novecento. Il Sud di Bodini non è una semplice appendice di un sistema culturale che spesso lo relega ai suoi margini; non è una remota periferia né tantomeno una suggestiva cartolina del finis terrae: è, piuttosto, un ricco serbatoio non solo di testi poetici e narrativi ma anche di istanze di convivenza civile che riteniamo ancora di stretta attualità. L’Europa che ha termine nel Sud – ci ricorda Bodini, ed è proprio quello che si vuol mettere in evidenza nel corso della serata – non smette di essere Europa, anzi è proprio nel rapporto, spesso anche dialettico e conflittuale, fra Continente e Meridione che è possibile riconoscere alcuni aspetti, a volte trascurati, non solo della nostra storia letteraria ma anche della nostra cultura e dunque della nostra identità.

Assegnato a opere edite in lingua italiana e articolato in due sezioni dedicate alla poesia e alla traduzione (con rispettivi premi in denaro), il Premio prevede anche dei riconoscimenti speciali a personalità che si sono adoperate in favore della divulgazione del nome di Bodini. La serata proporrà un concerto-recital nel quale l’elemento musicale si fonderà con quello teatrale e coreutico in un organismo compatto che si propone di comunicare agli spettatori l’idea di Sud che emerge dall’opera di Vittorio Bodini. Sul palco l’organettista Claudio Prima guiderà un ensemble composto da Valerio Daniele (chitarra), Giuseppe Spedicato (basso), Dario Congedo (batteria), Alessia Tondo (voce), Angela De Gaetano (voce recitante) e Maristella Martella (coreografia e danza).

Il Premio è cresciuto nel corso degli anni, affermandosi a livello regionale e nazionale, e coinvolgendo alcune tra le maggiori case editrici italiane (Mondadori, Einaudi, Feltrinelli, Adelphi, Garzanti, Marsilio, Sellerio per citarne alcune) e partecipanti di livello nazionale e internazionale come Umberto Piersanti, Roberto Mussapi, Cesare Viviani, Gezim Hajdari, Ilide Carmignani, Anna Mioni, Elena Cappellini, Ottavio Fatica, Anna Linda Callow e numerosi altri. I vincitori delle precedenti quattro edizioni sono stati Valerio Magrelli e Fabio Pusterla (2014), Matteo Colombo e Nicola Crocetti (2015), Vivian Lamarque e Massimo Bacigalupo (2016), Roberto Mussapi e Giuseppe Girimonti Greco (2017).


La Giuria, presieduta da Anna Dolfi, ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, è composta da eminenti personalità dell’accademia italiana e internazionale e da professionisti dell’editoria: Laura Dolfi (ordinario di Letteratura spagnola – Università di Parma), Luciano Formisano (ordinario di Filologia Romanza – Università di Bologna), Giancarlo Quiriconi (ordinario di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea – Università di Chieti/Pescara), Francesco Cataluccio (operatore culturale e scrittore), Pasquale Guaragnella (ordinario di Letteratura Italiana – Università di Bari), Camillo Faverzani (maitre de conference d’italien/habilitè à diriger les recherches – Universitè de Paris VIII), Antonio Lucio Giannone (ordinario di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea – Università del Salento), Beatrice Sica (Lecturer in Italian Studies and Head of the Italian Department at University College London) Livio Muci (Editore – Besa Editrice), Valentina Bodini (presidente onorario della giuria e presidente del Centro Studi, figlia di Vittorio Bodini).
Poeta, saggista, critico letterario, Milo De Angelis (Milano 1951) ha esordito con Somiglianze (Guanda 1976), seguito da Millimetri (Einaudi 1983; Il Saggiatore 2013). I successivi Terra del viso (1985), Distante un padre (1989), Biografia sommaria (1999), Tema dell’addio (2005, premio Viareggio), Quell’andarsene nel buio dei cortili (2010), Incontri e agguati (2015) sono tutti editi da Mondadori, come il riassuntivo Poesie (2008). È anche autore di un’opera narrativa, La corsa dei mantelli (Guanda 1979; Marcos y Marcos 2011), e della raccolta di saggi Poesia e destino (Cappelli 1982). Le sue interviste sono raccolte in La parola data, con DVD di Viviana Nicodemo (Mimesis 2017).

La traduttrice Ilide Carmignani è conosciuta soprattutto per le sue traduzioni di Roberto Bolaño e di Luis Sepúlveda. Si è laureata in Lettere all’Università di Pisa e specializzata in Letteratura spagnola e ispanoamericana e in Traduzione letteraria alla Brown University (USA) e all’Università di Siena. Nel 2000 ha vinto il I Premio di Traduzione letteraria dell’Instituto Cervantes e nel 2013 il Premio Nazionale di Traduzione del Ministero per i beni culturali. Ha tenuto corsi e seminari di traduzione letteraria presso università italiane e straniere (Università di Pisa, Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna, Università di Trento, University of East Anglia, FUSP). Si è occupata di linguistica contrastiva e lessicografia bilingue. Ha collaborato con “Linea d’Ombra”, “Il Manifesto”, “Nazione Indiana”, “Lo Straniero”. Dal 2000 cura gli eventi professionali sulla traduzione per il Salone Internazionale del Libro di Torino (l’AutoreInvisibile), dal 2002 le Giornate della Traduzione letteraria insieme a Stefano Arduini (2002-2016 presso l’Università di Urbino, 2017 presso la Link Campus University di Roma), e dal 2013 Traduttori in Movimento nella residenza per artisti Castello in Movimento di Fosdinovo.

Il Centro Studi Vittorio Bodini, presieduto da Valentina Bodini, figlia e unica erede di Vittorio, è stato istituito con l’intento di promuovere la conoscenza dell’opera letteraria di Vittorio Bodini attraverso molteplici attività culturali, artistiche ed editoriali. Le azioni del Centro Studi sono mosse dal tentativo di restituire a Vittorio Bodini – poeta tra i più originali e significativi del Novecento e tra i maggiori interpreti e traduttori italiani della letteratura spagnola – gli spazi e i riconoscimenti consoni alla sua memoria. È l’unico sodalizio autorizzato a utilizzare il nome del grande poeta, traduttore e cantore del Sud e delle sue contraddizioni per promuovere eventi, manifestazioni, concorsi letterari. Da diversi anni i componenti del Centro Studi operano nel tentativo di restituire a Vittorio Bodini, poeta tra i più originali e significativi del Novecento e tra i maggiori interpreti e traduttori italiani della letteratura spagnola, spazi e riconoscimenti consoni alla sua memoria.  Dal 2017 al Centro Studi è stata affidata una sede permanente a Nardò, nel Palazzo di Città, dove sarà esposta la mostra permanente multimediale dell’uomo e del letterato dal titolo “Vittorio Bodini. Un uomo condannato al coraggio” a cura di Antonio Minelli.