Il Lecce vince nuovamente al Via Del Mare dopo una gara avvincente contro un Crotone mai domo, ma che alla fine deve inchinarsi alla maggiore determinazione dei giallorossi, che questa volta non hanno commesso errori nell’ultima parte di gara. Adesso i giallorossi hanno 16 punti e quinto posto in classifica in piena zona playoff, due punti in meno del Palermo, secondo, e a meno tre dal Pescara capolista che attende i giallorossi lunedì prossimo per un incontro da alta quota.
Formazione quasi scontata quella proposta da Liverani che rinuncia all’ultimo a Scavone e propone un centrocampo a tre con Arrigoni vertice basso e Tabanelli e Petriccione al suo fianco. Davanti torna la coppia d’attacco composta da La Mantia e Palombi.
Dopo 5’ minuti la prima occasione della gara ed è per gli ospiti. Cross dalla sinistra di Firenze e Simy anticipa il diretto avversario, ma la sua conclusione di testa è respinta agevolmente da Vigorito. Il Crotone si dispone sul terreno di gioco con un inedito 5-4-1 con Firenze e Stoian larghi a supporto dell’unica punta Simy. I calabresi aspettano il Lecce nella propria metà campo con l’intento di giocare di rimessa. I giallorossi effettuano un calcio sterile nei primi venti minuti, rendendosi pericolosi solo quando Mancosu e Palombi a turno riescono a posizionarsi tra le linee calabresi. Al 18’ da un angolo battuto in modo orrendo dal Lecce, il Crotone riparte velocemente ed è nuovamente Vigorito ad dover dire no al colpo di testa di Simy che sovrasta senza difficoltà sia Marino sia Meccariello. I giallorossi con questi due centrali hanno sicuramente maggior padronanza di palleggio, ma in fase di copertura soffrono la stazza dell’africano.
La prima grande occasione per il Lecce di segnare accade al 25’ quando finalmente Calderoni riesce a crossare da buona posizione. La Mantia stacca alla perfezione sul primo palo, ma il suo colpo di testa impatta sulla nuca del diretto avversario terminando in angolo.
Al 32’ seconda occasione gol per i giallorossi che dopo un buon giro palla, portano la sfera al centro per Tabanelli che, da poco fuori l’area di rigore, conclude verso la porta. Il tiro però è deviato in angolo. Il Lecce in questo periodo di gioco si fa preferire agli ospiti che non riescono ad uscire dalla loro trequarti. Il problema del Lecce è dovuto agli ultimi venti metri dove i giallorossi non riescono a rimanere lucidi anche per la difesa arcigna dei crotonesi. Al 36’ però il Crotone capitola. Azione insistita sulla destra dei giallorossi con Petriccione che serve sulla corsa Venuti. Il giocatore tenta un cross al centro, ma la palla incoccia su Golemic e termina la corsa alle spalle di Cordaz. 1 a 0 meritato dai giallorossi più protesi degli avversari nel cercare la rete del vantaggio.
La reazione del Crotone non si fa attendere e al 42’ è ancora Vigorito a dover fare gli straordinari per dire no ad una conclusione di Rohden diretta all’incrocio. Davvero una gran bella parata. La partita cambia rapidamente faccia nei minuti finali della frazione. Al 44’ è Firenze a trovarsi in ottima posizione dopo una sgroppata di Barberis, ma il suo tiro è impreciso di pochissimo a Vigorito battuto. Dopo 3’ di recupero l’arbitro Fourneau manda tutti negli spogliatoi, permettendo al Lecce di rifiatare dopo gli ultimi minuti di gara in grande apnea.
Nella ripresa il Lecce cerca di riprendere il possesso palla della prima frazione, ma il Crotone pressa da subito alto e al 7’ dopo una palla persa da Arrigoni sulla propria trequarti, Faraoni scheggia il palo da i 30 metri. Dopo un minuto La Mantia, riconquista palla fuori l’area di rigore crotonese e avrebbe la palla del 2 a 0, ma invece di servire Palombi, libero in area, tira debolmente tra le braccia di Cordaz. La gara continua con il Lecce che aspetta nella propria trequarti e cerca di ripartire. Al 12’ Meccariello riconquista palla e avvia un’azione di contropiede proponendosi lui stesso in avanti. Il difensore serve un pallone invitante per Palombi, ma il tiro della punta è troppo schiacciato e termina a lato. Al 17’ un’azione degna di Halloween. Vigorito sbaglia il rinvio e fa carambolare la sfera su Simy, la palla viaggia pericolosamente verso la rete giallorossa, ma il portiere con uno scatto felino riesce a rinviarla prima che termini oltre la linea di porta e riscendo poi a intercettare la successiva conclusione di Simy. Passato il pericolo il Lecce avrebbe una grande occasione per il 2 a 0. Al 20’ da un retropassaggio di Vaisanen, Cordaz prende la palla con le mani. La conseguente punizione da dentro l’area è battuta da Mancosu, ma viene respinta dalla barriera. Sulla prosecuzione dell’azione, c’è un cross perfetto di Tabanelli per La Mantia che in rovesciata conclude splendidamente, ma l’attaccante prende troppo bene il pallone che va centrale e Cordaz riesce a respingere.
Al 36’ due clamorose occasioni in serie. Prima c’è la più ghiotta possibilità per il Crotone di pareggiare. Nuovamente pericoloso è il colpo di testa di Simy che questa volta scheggia la traversa. Poi sull’azione successiva, Palombi potrebbe mettere fine al match, ma il suo rasoterra si stampa sul palo a Cordaz battuto e torna in campo. E’ sempre l’ex laziale a riprendere la sfera, ma il suo diagonale è senza fortuna. Al 43’ è ancora Cordaz a dire di no al raddoppio del Lecce, fermando una conclusione ravvicinata di Pettinari.
Nel finale convulso il Lecce riesce a resistere agli arrembaggi del Crotone e conquista così tre punti importantissimi tra le mura amiche.