Lecce nuovamente agguantato nel finale
Per la seconda giornata di fila il Lecce deve rimandare l’appuntamento con i tre punti. Anche questa volta il finale è amaro con la Salernitana che raggiunge il pari nel primo minuto di recupero su di una azione viziata da un fallo.
La prestazione è stata sicuramente positiva, anche se i giallorossi palesano difficoltà ogni volta che arretrano il baricentro. Meglio la fase offensiva dove Falco e Mancosu fanno vedere di avere le qualità per dare tante soddisfazioni alla tifoseria.
La cronaca:
Liverani non cambia e conferma su di un terreno al limite della praticabilità gli undici che hanno fatto bene per settanta minuti a Benevento con Falco e Mancosu a supporto dell’unica punta Pettinari. Colantuono schiera la Salernitana con il consueto 3-5-2, proponendo dal primo minuto Di Gennaro e Jallow. In campo con la fascia di capitano l’ex di turno Schiavi.
Il Lecce parte molto e alla prima vera offensiva passa. Angolo dalla destra di Petriccione e Mancosu in acrobazia infila Micai sul suo lato destro. La risposta degli ospiti è tutta in una punizione dalla destra al 18’ di Di Gennaro che Vigorito controlla uscire sul fondo. Alla mezz’ora una punizione di Falco va di poco sopra la traversa. L’occasione più importante per pareggiare per la Salernitana è al 39’ quando una punizione battuta male da Calderoni innesca un contropiede che porta Di Gennaro al tiro da fuori. La conclusione del trequartista granata va di poco fuori con Vigorito proteso in tuffo. I giallorossi rientrano negli spogliatoi con un gol di vantaggio.
La prima conclusione nella ripresa è di Mancosu, ma il suo rasoterra non impensierisce l’estremo difensore ospite. La Salernitana nel corso del tempo aumenta la pressione, passando con due cambi al centrocampo a rombo e il Lecce con il passare dei minuti abbassa il baricentro. Però al 23’ è Micai a dover effettuare un grande intervento per evitare il raddoppio dei giallorossi dopo un autentico assolo di Falco che, presa palla dalla destra, si è accentrato e ha sferrato un bolide rasoterra. Sull’angolo susseguente, il Lecce è ingenuo a farsi trovare sbilanciato e per poco gli ospiti non ne approfittano in contropiede. Dopo tanta pressione, al 27’ la Salernitana trova il pari con un colpo di testa di Bocalon che punisce un incerto Vigorito in uscita. Al 33’ entra Chiricò, fischiato sonoramente dalla curva per Scavone. E al 36’ il giocatore si procura una punizione da ottima posizione che Falco trasforma imparabilmente alla sinistra di Micai. Nel finale concitato prima viene espulso Liverani per proteste da un fiscale Di Martino. Un preludio alla salita in cattedra dell’arbitro. Al primo di recupero, c’è una mischia in area giallorossa, la palla rimbalza pericolosamente e Bocalon di spalla spinge Meccariello. Tutti si aspettano il fischio dell’arbitro che invece sorvola e permette a Castiglia di infilare Vigorito in uscita. L’ultimo sussulto per il Lecce è dato da un tiro di Mancosu che viene bloccato in due tempi da Micai. Alla fine è parità con i leccesi che ancora una volta non hanno saputo vincere sebbene essere stati due volte in vantaggio.