Questione stadio: Comune e Lecce in sinergia. Delli Noci «Rispetteremo gli impegni»
LECCE – Finalmente le prime zolle sono state poggiate ieri sul terreno del Via del Mare ed ora è necessario far chiarezza su come proceda il dialogo tra la società dell’US Lecce e l’Amministrazione comunale riguardo a tutto quello che concerne la miglioria dello stadio leccese. Ieri mattina il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha fatto il punto della situazione dichiarando che è stato il Lecce ad aver provveduto alle spese per il rifacimento del manto erboso. Il presidente ha anche detto che è stata una scelta obbligata in attesa che il Comune provveda a mantenere le promesse. La promessa è quella che il Comune insieme alla società che ha organizzato il concerto dei Negramaro, si facciano carico di buona parte della spesa.
A fare ancora maggiore chiarezza sull’argomento manto erboso è intervenuto il vice sindaco Alessandro Delli Noci: «Nei giorni scorsi io e il sindaco ci siano incontrati con la società giallorossa e abbiamo tracciato le linee guida per risolvere la questione. I tempi amministrativi sarebbero stati lunghi, se ad incaricare una ditta specializzata fosse stato il Comune. Visti i tempi ristretti, si è deciso di procedere lasciando al Lecce, affittuario dello stadio, la scelta su come rifare il campo di gioco. Una soluzione tecnica che è avvenuta sui preventivi acquisiti dalla Lega Calcio. Ribadisco, però, che questa è stata una soluzione per rendere da subito il Via del Mare provvisto di un manto erboso rispettoso dei parametri della serie B e che noi e gli organizzatori del concerto dei Negramaro manterremo tutti gli impegni presi durante gli incontri con la società giallorossa». Il vice sindaco vuole rassicurare i tifosi sulla vicinanza dell’Amministrazione comunale alle sorti della squadra di calcio. «Il Lecce è un patrimonio per la città, lo dico come amministratore e tifoso dei giallorossi. Noi faremo sempre di tutto affinché il Lecce possa disputare le partite casalinghe con le migliori infrastrutture possibili».