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“Me contro te”, tra caos e disagi. La denuncia di Confintesa

LECCE – Momenti di panico si sono registrati ieri in occasione dell’evento “Me contro Te”, giovani youtuber amatissimi dai bambini, organizzato nell’area Lecce Fiere di piazza Palio.
Fin da subito numerosissime persone hanno iniziato ad accusare disagi a causa del sovraffollamento della struttura e ad accusare dei lievi malori per il forte caldo.
Alcune fonti istituzionali – ha spiegato Giovanni Gallo, segretario per la sicurezza di Confintesa – ci hanno informato che ci sarebbe stata una violenta rissa tra un gruppo di persone proprio sul palco. La zuffa sarebbe durata qualche minuto, tanto basta per gettare nel panico l’intera platea già alle prese per un grave disagio per via del luogo del tutto inadatto ad ospitare una manifestazione di questo tipo“.
Confintesa attacca frontalmente l’organizzazione. “Per molti ragazzi sono stati necessari addirittura i soccorsi per il troppo caldo che si pativa all’interno della struttura.
Una location poco adatta ad un evento simile, il caldo insopportabile e alcune incomprensioni tra organizzatori e gestori del tendone hanno fatto il resto”. La nota dolente resta quella legata alla sicurezza. “I soccorsi – denuncia Gallo – sono stati fatti con estrema difficoltà data la mancanza delle corsie d’emergenza previste per legge. Peraltro non è stato previsto un eventuale supporto ai bambini visto che le bottigliette di acqua che venivano distribuite con passamano dai genitori fortunati che riuscivano a vedere il proprio figlio“.
Sulla mancanza di norme di sicurezza si è soffermato pure Luca Russo, vicecoordinatore regionale Enti locali di Forza Italia. “Non vedevo l’ora di guardare il concerto assieme a mia figlia di 9 anni ed invece. Ci siamo ritrovati io vicino al palco e lei davanti a me schiacciata dalle troppe persone accorse a vedere lo spettacolo. In molti hanno cercato di andar via dal capannone per il caldo asfissiante ma data la grande affluenza di pubblico non ci sono riusciti. Tutto ciò è semplicemente assurdo“. Il resto è storia, compresi i litigi tra alcuni i genitori che avevano pagato il biglietto per stare al fianco dei loro bambini. “Solo grazie all’arrivo delle forze dell’ordine – racconta Russo – è stato possibile aprire i teli laterali del tendone, creando un po’ di aria all’interno della struttura“. 
La Commissione comunale – precisa l’esponente di Forza Italia – ha rilasciato parere per 4.800 spettatori ma le persone presenti all’evento erano molte di più degli autorizzati dato che i bambini fino a 3 anni entravano gratis e i controlli erano praticamente inesistenti“. Di qui la richiesta di “provvedimenti” nei confronti degli organizzatori dell’evento.