Gli amministratori di Palazzo Carafa si riducono le indennità e le destinano ai bisognosi
LECCE – Il Consiglio comunale di Lecce ha approvato la mozione per la riduzione volontaria della indennità degli amministratori locali da utilizzare per beni, servizi e progetti di inclusione sociale attiva da destinare alle fasce deboli della città.
“Una grande vittoria – commenta Massimo Fragola, capogruppo di Andare Oltre, presentatore e promotore della mozione – che condivido con tutta l’Amministrazione e specialmente con i colleghi firmatari della mozione: Marco De Matteis( Sveglia Lecce), Antonio Finamore (Prima Lecce), Marco Giannotta (Un’altra Lecce), Marco Nuzzaci (Udc).
La decurtazione del 5% delle indennità sarà su base volontaria, lasciando ampia e libera scelta al singolo amministratore se aderire o meno. Il bene della comunità cittadina deve essere sempre il punto di riferimento del buon amministratore, l’inizio e la fine della sua missione, la ragione per cui è stato eletto dal popolo. Nessuna imposizione dall’alto – ribadisce Fragola – la devoluzione di questa piccola somma di denaro sarà assolutamente volontaria perché la solidarietà non consiste nell’elemosina, ma in un sentire spontaneo che muove l’Amministratore verso i propri concittadini più bisognosi. Stimiamo che se ogni Amministratore deciderà di aderire all’iniziativa ogni anno verranno messi a disposizione del progetto oltre 55mila euro”.
“Siamo fiduciosi sul buon esito dell’operazione – dichiara Ivan Sergi, Segretario cittadino di Andare Oltre – perché l’istituzione del Fondo di Solidarietà consentirà di offrire beni e servizi a chi ne avrà realmente bisogno, ma stiamo già lavorando anche su nuovi progetti di inclusione sociale attiva della popolazione tutta, soprattutto delle fasce in difficoltà”.