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Luce e acqua tagliata a tutti per colpa di pochi morosi

LECCE – Per l’ennesima volta piazzale Cuneo é protagonista, suo malgrado, dell’ennesimo problema  di distacco condominiale di Luce ed acqua. Il distacco della luce a livello condominiale provoca il blocco  dell’autoclave facendo mancare  l’acqua in tutto.il condominio. La denuncia giunge dalla vicepresidente dell’associazione Movimento in Libertà, Elena Ottomano: “Persone disabili che abitano nei piani alti del condominio sono ormai ostaggio di questo continuo problema causato da pochi inadempienti, bloccate nei loro appartamenti, impossibilitate a lavarsi e a cucinare e poco importa se gli stessi sono regolari nei pagamenti, sono costetti a subire la furbizia degli altri”.

La vicepresidente del Movimento in Libertà Elena Ottomano ricorda che “da ormai molto tempo segnaliamo questa situazione di disagio ed abbiamo sempre sostenuto che la soluzione del problema si trova nell’installazione  di ripartitori per singola abitazione”. “Ovviamente – conclude Ottomano – chiunque gestisce un servizio pubblico di erogazione deve pur far valere il proprio diritto ad essere pagato, anche per rispetto della maggioranza silenziosa, di quelli che pagano puntualmente le bollette”.
Su queste premesse il coordinatore degli Enti locali di Forza Italia Luca Russo sottolinea che  “i disabili devono essere salvaguardati in ogni situazione come i minori. Da tale punto di vista, il distacco di tutte le utenze non può essere adottato quale strumento alternativo di risoluzione di un contenzioso contrattuale, avente ad oggetto il corretto adempimento di obblighi di pagamento di una fornitura elettrica o idrica. Continuare con questi continui distacchi costituisce strumento per creare seri disagi sanitari ed igienici che mettono in pericolo la collettività, la quale non é minimamente tutelata”.
“Oggi – continua Russo – siamo stati testimoni della disperazione di condomini con disabilità o con parenti disabili a proprio carico che non riuscivano a parlare poiché affogati nelle lacrime e denunciavano di sentirsi abbandonati e presi in giro da un’amministrazione condominiale, praticamente inesistente”.
Di qui l’invito all’amministrazione di prodigarsi per una risoluzione immediata a questa delicata e difficile situazione.