Piazza Libertini, “salvaguardare sicurezza e commercianti”
“Via Trinchese completamente chiusa, divieti di transito ai negozianti e ai passanti. É questo lo scenario che si è presentato ieri sera davanti ai nostri occhi. Un momento per molti imperdibile, per altri rappresenta solo un problema.
Anni particolari: la questione sicurezza è prioritaria, fra rischi terroristici e precauzioni da prendere per evitare incidenti e tutti i concerti devono sottostare a procedure di sicurezza rigide e complesse. Gli incidenti in piazza possono essere molteplici, soprattutto se aggravati da dei lavori in corso lungo tutto il perimetro che limitano le vie di fuga e il passaggio dei mezzi di soccorso .
Aver deciso di fare il concerto in piazza Libertini ha messo in allarme molti fan, soprattutto quelli che magari arrivano da fuori Lecce e non vogliono rischiare il viaggio a vuoto o di non riuscire a raggiungere in tempo il posto.
Purtroppo quello che fino a pochi mesi fa sarebbe stato un normale evento di piazza, oggi è obbligatoriamente sottoposto a vincoli e decisioni politiche che vengono applicate per scopi personali.
Non vogliamo certamente essere contrari alle normative sulla sicurezza ma cosi come sono state attuate hanno di fatto compromesso tutte le attività e, soprattutto, penalizzato chi viene da fuori con pullman o camper.
Crediamo che si possa rimediare, senza dover intaccare le norme sulla sicurezza, e trovare un punto comune per i prossimi avvenimenti.
In questi tre giorni di festa abbiamo assistito allo sfratto coatto degli ambulanti di piazza Libertini, vie limitrofe deserte in qualsiasi orario del giorno e della sera con poche persone a passeggio, inoltre la sera per le persone non interessate all’evento e pressocche’ impossibile passeggiare o raggiungere ristoranti o bar del centro storico.
Per questo chiediamo di rivedere il loro comportamento e le loro decisioni, cercando di trovare una soluzione che possa si salvaguardare la sicurezza dei cittadini, ma anche salvaguardare le numerose attività che rischiano di chiudere in questi giorni di festa”.