LECCE – “Delusi? Si, molto.” Con queste parole il comando dei Vigili del Fuoco di Lecce ha lanciato il proprio appello tramite una lettera indirizzata al Comandante e al Prefetto:
“Con il gran caldo, puntualmente, sono iniziate le giornate di super lavoro per i Vigili del Fuoco del Comando
Provinciale di Lecce e nonostante le nostre preghiere, ad oggi, nessun nostro appello è stato ancora ascoltato.
Ci abbiamo creduto, speranzosi che il nostro Comandante, almeno lui, ci ascoltasse, intervenisse. Invece no, nessuna risposta.
Anche Sua Eccellenza il Prefetto, oramai in questa terra da diverso tempo, è a conoscenza del tema “emergenza
incendi – il Salento brucia”, del delirio piromane, del fenomeno endemico culturalmente radicato ed agevolato dallo stato di abbandono e di degrado in cui versa gran parte del nostro territorio.” E continua: “Solo l’Assessore all’Ambiente del Comune di Lecce, Carlo Mignone ha risposto al nostro appello, e lo ringraziamo. Nei giorni a seguire discuteremo assieme dell’argomento.”
Evidenti le preoccupazioni dei Vigili per la situazione della convenzione AIB 2018:
“I vigili del fuoco a breve saranno costretti a lavorare, h24 senza sosta, senza mezzi, con lo spettro di una “nuova” convenzione AIB praticamente identica alle precedenti e una certezza: ad oggi, non risultano ancora nella voce pagamenti le competenze della precedente Campagna AIB 2017.”
La lettera si conclude con un accorato appello diretto al Comandante dei Vigili del fuoco: “Comandante, tempo addietro ci siamo affidati al Ruolo della sua Volontà chiedendole di incontrare il Prefetto per istituire un tavolo di discussione delle linee guida da adottare con i Sindaci di tutti i Comuni della Provincia (basterebbe effettuare fasce protettive lungo tutto il perimetro dei
terreni agricoli). Urge inoltre organizzare una sala operativa efficiente con numeri di telefono utili per essere contattati anche durante le ore notturne”.