“Lanciamo da mesi l’allarme, per la precisione dal 21 Novembre 2017, allarme che raffigura la situazione della Villa Comunale nella sua integrità segnalando anche ciò che i media ignorano La situazione sta degenerando anche perché la microcriminalità e il bivacco restano impuniti fra l’indifferenza dell’amministrazione comunale. In questa situazione il cittadino si sente impotente e non sa come difendersi, cosa si deve fare, tornare al far west, si chiedono alcuni cittadini anche nei vari Social.
Un’ennesima aggressione da parte di alcuni personaggi che stazionano quotidianamente all’interno della villa Comunale non nasconde la sua sfiducia nelle istituzioni che, alle quali pur si è rivolta, ottenendo un silenzio o di assoluta indifferenza. Poco importa cosa é stato asserito dall’assessore Signore, un’ ennesimo fatto grave, che non dovrebbe lasciare indifferenti le istituzioni.
Ma il silenzio e l’inerzia delle istituzioni sono una conferma della loro colpevole tolleranza.
Se la maggioranza non interviene in modo concreto e trasparente la situazione continuerà a degenerare con l’arrivo del caldo. Non si può accettare la logica della violenza, occorre ristabilire le regole per dar non deludere
la fiducia dei leccesi .
Noi continueremo questa battaglia in difesa della legalità e daranno voce ai cittadini vittime di ingiustizie e sopraffazioni ormai all’ordine del giorno a Lecce. Dov’è quella Lecce tranquilla che il sindaco si affanna a descrivere? Com’è possibile che in pieno centro si verifichino queste aggressioni? Chiediamo più sicurezza!”