LECCE – Gentile, riservato, a tratti quasi schivo. Kim Rossi Stuart è il protagonista della quarta giornata del Festival del Cinema Europeo 2018. L’attore e regista, è stato impegnato sin dalla mattina: ha infatti dialogato con i ragazzi delle scuole secondarie, prima della visione del film cult “Il ragazzo dal Kimono d’oro“, da lui interpretato.
Un attore intenso e introspettivo, capace di bucare lo schermo con il suo sguardo limpido, ma che preferisce rimanere fuori dalla portata dei riflettori. E’ infatti sul binomio recitazione/regia, che Stuart si è espresso con maggiore coinvolgimento, raccontando dei suoi esordi, della sua formazione a 15 anni sul metodo stanislavskij, sulla ricerca personale che opera nei riguardi dei personaggi interpretati.
Amante di un cinema fatto di ricerca psicologica ed introspettiva, si sente “spiazzato” dal cinema moderno che relega questi aspetti a momenti marginali.
Una carriera fatta di successi al cinema e in televisione, che l’attore romano sembra non percepire come “uno stato di fatto”, come un punto d’arrivo, ma come un naturale modo di vivere la vita. Quasi stupito quando gli si ricorda il grande successo avuto dalla sua ultima fiction “Maltese – Il romanzo del Commissario” andata in onda su Rai1, ( con più di 7 milioni di spettatori), si dice pronto a vagliare altri ruoli, e smentisce il rumor che vorrebbe la Rai in procinto di lanciare la “serie tv” del Commissario Maltese.
Confessa che è la regia il suo vero grande amore, nonostante abbia solo due film all’attivo in questo ruolo (Anche libero va bene, 2006 e Tommaso, 2016) e che lo ha aiutato a comprendere le idee e le intenzioni dei registi che lo hanno diretto:
Disorientato dal mondo del cinema moderno, ma anche affascinato; in un continuo susseguirsi di nuovi servizi online che permettono il fruire di film e serie tv scollegati dal fattore cinema-televisione, dove le idee tornano ciclicamente spesso ridotte in pallidi fantasmi dell’intuizione originale, a chi gli chiede se sarebbe favorevole ad un reboot di “Fantaghirò” (la celebre miniserie fantasy che lo vide protagonista insieme ad Alessandra Martines), con gli stessi interpreti, risponde in maniera divertita:
Ma Kim Rossi Stuart non vede solo il cinema nel suo futuro, e nei suoi progetti, pare esserci anche una raccolta di racconti dal tema segreto: