Nel chiuso del ritiro di Roma il Lecce prepara la sfida contro la Reggina (domani con fischio d’inizio alle ore 14.30) nella speranza di interrompere la serie negativa di tre gare senza vittoria. Ormai i giallorossi non sono più artefici del proprio destino e devono sperare nei passi falsi delle avversarie, Trapani e Catania che nel turno in cui il Lecce riposerà si affronteranno in una vera e propria finale. Per i leccesi è comunque fondamentale vincere le restanti quattro gare di campionato perché ci si assicurerebbe la certezza del secondo posto in graduatoria e un posto di primo livello nella griglia dei playoff promozione.
Di sicuro il secondo posto saprebbe di beffa per l’ambiente giallorosso dopo il cospicuo vantaggio accumulato dagli uomini di Liverani nel corso della stagione, ma tale risultato consentirebbe al Lecce di saltare più turni di quella che è una vera e propria lotteria e che quest’anno è cambiata nelle sue regole. Infatti, non sono più contemplati rischi di situazioni simili a quella venutasi a creare proprio lo scorso anno, quando il Lecce fu costretto a scontrarsi contro l’Alessandria nei quarti di finale della competizione, pur essendo entrambe uscita della stagione regolare da seconde classificate. Questa volta chi raggiunge la seconda piazza del girone non gioca il turno degli ottavi di finale (mentre lo scorso anno il Lecce giocò contro la Sambenedettese) e nei quarti di finale è certa di essere testa di serie al pari delle seconde degli altri due gironi e della squadra con il miglior posizionamento nella stagione regolare tra quelle qualificatesi dopo gli ottavi. Per questo i giallorossi non possono sbagliare la trasferta di Reggio Calabria per non buttare al vento un’intera stagione che l’ha visto protagonista fino a qualche settimana fa.
Nella gara contro la Reggina, che cerca punti salvezza, probabilmente non ci saranno Torromino e Di Matteo, che in questi giorni si sono allenati in differenziato, mentre sono a disposizione tutti gli altri giocatori convocati per il ritiro. Liverani potrebbe schierarsi con Perucchini tra i pali e Lepore, Cosenza Marino e Legittimo nella linea difensiva. Centrocampo a tre con Armellino, Arrigoni e Mancosu con Costa Ferreira dietro a Di Piazza e Saraniti.
La gara non si prospetta facile, soprattutto perché i giallorossi dovranno prima battere le proprie paure di vincere. Il ritiro potrebbe aver fortificato il gruppo, dopo che nelle ultime settimane è sembrato privo di forza mentale e molto confusionario nei momenti decisivi. Il campo ci dirà se ci sarà la reazione d’orgoglio che tutti i tifosi si aspettano e che potrebbe far rinascere un po’ di entusiasmo in città.